Yamaha: un mercoledì da leoni

Test Aragon: senza le Honda ufficiali, il gruppo di M1 comanda con Lorenzo


Oggi Jorge Lorenzo ha vinto facile. Con le due Honda ufficiali di Stoner e Pedrosa assenti, il maiorchino non ha avuto troppa difficoltà a segnare il miglior tempo di giornata e neppure la Yamaha a metter quattro M1 davanti a tutti. Se a Barcellona, era stato solo 8° ad Aragon Jorge ha messo tutti in riga segnando il miglior crono in 1’49”187, poco meno di un decimo più veloce del suo tempo in qualifica nella gara del 2011. Il leader della classifica non ha però promosso il nuovo propulsore, che già non l’aveva convinto del tutto al Montmelò.

“Questa giornata di test è stata molto importante – ha detto Jorge Lorenzo - Perché non è facile trovare il set up più adatto per le mille in questa pista, cambia veramente molto rispetto alle vecchie 800. Ho provato nuovamente il propulsore che aveva debuttato lunedì a Barcellona e neanche qui mi è sembrato che ci fossero grosse differenze da quello vecchio,  adesso gli ingegneri dovranno prendere una decisione per progredire. Le informazione che abbiamo raccolto oggi saranno loro molto utili”.

Progressi per Ben Spies. Dopo un inizio di stagione sottotono, l’americano sembra vedere di nuovo la luce e il secondo tempo di giornata, poco più di 2 decimi più lento di quello del compagno di squadra, sembra confermarlo.

“Oggi è stata una giornata positiva, venivo da una gara non certo fantastica ed essere stato veloce sia Barcellona che qui è importanteha affermato – Abbiamo lavorato bene, sia sull’elettronica che sugli assetti e ho provato a fare delle lievi modifiche. Mi sono concentrato sul controllo di trazione e sull’anti-impennamento, modificandone l’intervento. Le condizioni della pista era migliori di quanto mi aspettassi, credevo fosse più sporca. Sento che sto di nuovo riuscendo a sfruttare sia il potenziale della moto che il mio, ed è un bene”.

Alle spalle del texano con il tempo di 1’49”687, al termine di  67 giri si è inserito Cal Crutchlow.

“Per me è stato importante provare qui – ha spiegato – Perché non ero riuscito a dare un giudizio definitivo sulle nuove parti dopo essere caduto nel mattino a Barcellona. Devo dire che sono felice di avere completato questo test e di avere fatto molti giri, ma non sono nelle condizioni fisiche migliori. Ho preso una gran botta alle costole e quando tossisco mi fanno male, ma essere riuscito a fare un buon test mi dà fiducia sulla gara a Silverstone, dove giocherò in casa. Il tracciato offriva un buon grip e abbiamo raccolto informazioni importanti. Mi piacciono la nuova elettronica e anche il nuovo motore, è stata una giornata positiva e sarei potuto essere anche un po’ più veloce, ma ho fatto un paio di errori in uno dei miei giri veloci. Abbiamo lavorato molto sui set up per riuscire a fare curvare la moto meglio”.

Due decimi esatti più lento di Cal è stato il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, che comunque si è detto molto soddisfatto, soprattutto della nuova elettronica.

“Un test che completa un fine settimana veramente positive per me – ha dichiarato – Torno a casa un po’ stanco ma molto felice. Dopo la gara e i test a Barcellona era importante scoprire quale sarebbe stato il nostro livello ad Aragon. Questo è stato sempre un tracciato difficile per me in passato, ma questa volta sono stato veloce e consistente e adesso mi trovo veramente bene con la Yamaha, è bellissimo guidarla. Abbiamo avuto la conferma dei progressi fatti con la nuova elettronica e la userò a Silverstone: stressa meno le gomme e rende più facile la loro gestione quando sono consumate, un bel vantaggio per la gara”.

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