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Il fine settimana di Romano Fenati sul circuito di Estoril è iniziato con il piede giusto, la mattina ha dovuto prendere le misure ad un circuito visto per la prima volta oggi mentre il pomeriggio ha iniziato a spingere portandosi all’ultimo posto di una virtuale seconda fila. Nei pochi giorni di pausa prima del Gran Premio si è rilassato ad Ascoli con amici e famiglia. “Ho perso l’aereo e sono dovuto rimanere una notte in più in Spagna. Il giorno dopo sono andato con i miei amici in spiaggia a festeggiare” racconta con il suo casco bianco sotto il braccio, quello che è diventato il suo simbolo. “E’ un po’ come quello giallo che usava Joey Dunlop, non ci rinuncerei mai”.
Oggi il distacco da Oliveira, il più veloce, supera di poco il secondo, ma il cinghialino di Ascoli non sembra troppo preoccupato. “Il primo turno di libere è stato veramente critico – ammette – non conoscevo la pista e le condizioni di umido non mi hanno certo aiutato”. Il marchigiano ha però già dimostrato di sapere aspettare e non farsi prendere dalla foga. Anche oggi il piano ha funzionato e nel secondo turno ha risalito la classifica fino al 6° posto.
“Questa pista mi piace molto – spiega il fresco vincitore di Jerez – è un tracciato molto completo ma allo stesso tempo anche molto difficile da interpretare, ci vuole un po’ di tempo e la giornata di domani sarà importante per migliorare”. I tempi mostrano come sia molto veloce soprattutto nell’ultimo settore e Romano non smentisce: “non c’è una parte o una curva in particolare che non digerisco o non riesco a fare, devo solo prendere più confidenza”. Nessun problema neanche per la moto, il pilota del team Italia ha dimostrato di non avere patito il passaggio dalla 125 due tempi che guidava lo scorso anno alla Moto3 quattro tempi con cui corre nel mondiale, “come guida sono veramente molto simili, non ho dovuto cambiare o adattare il mio stile alla nuova”. Gli avversari non sono lontani e Fenati assicura: “posso stare con i migliori anche in questa gara”.
