Altra grande affermazione di Max Biaggi (la settima della stagione) che allunga ulteriormente nella classifica di campionato del mondo. Il romano ha disputato una gara delle sue partendo velocissimo e piazzandosi alle spalle di Troy Corser, controllando nel frattempo Carlos Checa. Al momento opportuno non avendo "spremuto" più di tanto la sua Aprilia ha deciso l'attacco approfittando anche di un calo del pneumatico di Corser.
Da quel momento Biaggi ha guidato la corsa controllando la situazione pronto a forzare se necessario e andando a vincere, consolidando il primato in campionato.
Max ha avuto, però due grandi avversari, Troy Corser e Carlos Checa. Il primo sta guidando molto bene la sua BMW in grande crescita e, ormai, quasi da primato. Il secondo sta mettendo a frutto il suo stato di grazia e la sua Ducati "clienti" molto competitiva.
In difficoltà, invece, Leon Haslam, oggi soltanto ottavo che ormai accusa ben 32 punti di svantaggio da Biaggi. Gara da dimenticare per la Yamaha che ha perso Crutchlow per caduta, mentre Toseland ha concluso decimo. Scomparsa dalle prime posizioni la Honda, in crisi su questo circuito dove Rea vinse lo scorso anno.
CORSER E BIAGGI SUBITO IN TESTA
Partenza fulminante per Troy Corser e Max Biaggi che conquistano la testa della corsa tallonati da Carlos Checa, mentre uno scatenato Guintoli è quarto davanti a Fabrizio. Haslam è nono preceduto anche da un redivivo Haga, Crutchlow e Rea.
Al quinto giro esce di scena per una caduta Cal Crutchlow che aveva cercato traiettorie impossibili per superare Haga e alla fine finisce a terra.
Il gruppetto di testa composto da Corser, Biaggi, Checa - autore del miglior tempo al secondo passaggio - Guintoli e Fabrizio viaggia sul passo di 1'37" e acquisisce un vantaggio di tre secondi sugli inseguitori, sempre guidati da Haga.
Ad un terzo di gara le posizioni non cambiano anche se Corser guadagna qualche decimo nei confronti di Max Biaggi che, a sua volta, guadagna sugli altri. Perde, invece, leggermente contatto Guintoli, mentre Camier, sesto, è a cinque secondi.
Indietro una delle sorprese delle prove, Luca Scassa che viaggia in dodicesima posizione. Costretto al ritiro Ruben Xaus, tradito dal motore della sua BMW.
BIAGGI PASSA AL COMANDO
Le gomme di Corser cominciano a cedere a metà gara e ne approfitta Max Biaggi che si fa sotto alla BMW staccando leggermente Checa. Al diciassettesimo giro comincia il duello tra Corser e Biaggi che si scambiano le posizioni fino a che il pilota dell'Aprilia-Alitalia non va in testa e cerca di allungare, mentre l'australiano di deve difendere da Checa.
Chi credeva che Troy si arrendesse si sbagliava e si rifaceva sotto a Biaggi anche se il pilota della BMW ha grandi difficoltà a tenere dritta la sua moto e si esibisce anche in spettacolari derapata. Approfittando di una di queste involontarie "uscite" Checa supera Corser a passa in seconda posizione gettandosi all'inseguimento di Biaggi. Lo spagnolo spinge ma il romano controlla la situazione e sul traguardo passa sempre con tre decimi di vantaggio.
Le altre posizioni non cambiano ma l'attenzione è tutta concentrata sul terzetto di testa composto da tre piloti esperti in grado di giocarsela fino alla fine dei 24 giri.
Biaggi, però, non molla e va a vincere con tre decimi su un altrettanto grande Checa e un combattente Corser. Quarta posizione di Fabrizio, mentre Haslam finisce ottavo, perdendo ulteriore terreno in classifica da Biaggi.
Il Campionato vede Max in testa con 282 punti contro i 250 di Haslam e i 161 di Checa, tornato al terzo posto.
LA CLASSIFICA:
1 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 38'59.319 (156,082 kph)
2 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 0.387
3 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 0.822
4 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 4.911
5 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 5.916
6 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 8.658
7 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 11.872
8 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 11.907
9 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 16.490
10 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 18.458
11 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 18.646
12 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 19.315
13 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 25.405
14 76 Neukirchner M. (GER) Honda CBR1000RR 31.671
15 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 39.658
16 77 Vermeulen C. (AUS) Kawasaki ZX 10R 48.137
17 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 56.316
18 90 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 56.667
19 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 57.218