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Tra pioggia e incognite quello di Donington è un inizio con il freno a mano tirato per Alvaro Bautista. Al termine della prima giornata di libere, il campione del mondo compare in ottava posizione nella classifica combinata a mezzo secondo dal crono fatto segnare da Rea.
Lo spagnolo preferisce essere cauto al termine di un venerdì dove il meteo ha giocato la parte di protagonista. Per l’occasione l’alfiere Aruba ha ritrovato la sua Panigale dopo il test MotoGP.
“Diciamo che c’è un bel salto dal test di Misano con la MotoGP a Donington con la Panigale V4 – ha esordito – la Desmosedici è tutta un’altra storia. Inoltre c’è poi la pista che è diversa. Di sicuro mi sono divertito in quell’occasione, ma un prototipo è diverso rispetto a una derivata di serie, dato che bisogna fare attenzione con l’apertura del gas e soprattutto con la frenata”.
Il ricordo è ancora vivo nella sua mente.
“Sono riuscito ad adattarmi velocemente dato che avevo una bel ricordo della MotoGP. La Superbike è diversa, c’è meno potenza, inoltre i dischi non sono in carbonio e la moto è molto più rigida. Le gomme? Per un prototipo serve maggiore supporto dal lato pneumatico”.
La sua mente però è rivolta a Donington.
“Prima di venire qua l’obiettivo era quello di avere la stessa fiducia riscontrata su altre piste e non perdere per strada troppi punti. Dobbiamo cercare di rimanere tranquilli, ancora di più dopo una giornata come questa. L’asfalto? Penso sia stato fatto un bel lavoro, infatti sono stati risolti i problemi legati agli avvallamenti. Quest’anno, qua a Donington, puoi finalmente guidare come su una pista normale. Dobbiamo però capire meglio le gomme”.
Su chi siano i favoriti Alvaro non ha dubbi.
“Toprak e Rea sono certamente i favoriti come lo scorso anno. Io ovviamente cercherò di fare del mio meglio. Se posso vincere ci proverò, in caso contrario proverò a conquistare il massimo risultato alla mia portata”.
Infine la tanto discussa wildcard. Ad Alvaro viene domandato se bisogna prenotare i biglietti per Sepang o meno.
“Ci sono dei biglietti last minute (scherza). A dir la verità non è un pensiero ricorrente nella mia mente quello della wildcard, dato che la priorità è il Mondiale Superbike, che come ben sappiamo finisce a ottobre. Ovvio che se poi dovessi scegliere una pista per correre direi Sepang o Buriram, dato che siamo nella secondo metà di ottobre il Mondiale SBK è terminato. Detto ciò voglio pensare soltanto a questo Campionato perché ci aspetta un weekend impegnativo”.
