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Suzuki Hayabusa vs Dodge Challenger: quando ad impennare non è la moto

In un classico “sparo” all’americana si sono affrontate due regine della specialità: la Busa e la Demon. 1.000 CV in due e una partenza che non ti aspetti. Ecco il video

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Le sfide sul quarto di miglio riscuotono sempre un discreto fascino: sarà che sono diventate “pop” grazie alla saga di Fast & Furious, o più semplicemente perché ogni appassionati di motori non riesce a staccare gli occhi dall’asfalto sapendo che in 400 metri di pura accelerazione si consumano sfide epiche. Oltreocenano le Drag Race sono una disciplina che riscuote parecchio successo, praticata da tantissimi petrolhead che passano centinaia di ore in garage per cercare la gloria, e la cosa più bella è che sul quarto di miglio si possono sfidare anche mezzi diversi tra loro, come auto e moto, con risultati sorprendenti

Demon vs Busa

Uno degli accoppiamenti più adrenalinici che si possano immaginare è sicuramente quello che si è visto negli Stati Uniti pochi giorni fa: una Suzuki Hayabusa ha sfidato una Dodge Challenger Demon. La Busa è una moto di culto per gli smanettoni americani, che sulla maxi giapponese riescono a combinare di tutto: da forcelloni allungati al NOS, passando per sovralimentazione e altre modifiche assurde. Quello della sfida però sembra essere un esemplare più sobrio, praticamente come mamma Suzuki l’ha fatta: il Falco Pellegrino di Hamamatsu può contare su un quattro cilindri in line da 1,3 litri capace di 190 CV e un picco di coppia di 150 Nm, per uno 0-100 da 3,2 secondi. Dall’altra parte la Dodge Challenger Demon, serie limitata della muscle car americana che può vantare un motore da 6.200 cc da 800 CV con una coppia mostruosa, 1.040 Nm, che la fanno scattare da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi.

La sfida

Dopo il riscaldamento delle gomme di rito le protagoniste sono pronte a scattare, e qui accade qualcosa di inaspettato: al via uno dei due impenna perdendo i decimi necessari a portarsi in vantaggio. La cosa divertente è che ad alzare l’avantreno, a dispetto di tutti i pronostici, è la Dodge mentre la Busa fila liscia come l’olio e taglia il traguardo con ben 1,1 secondi di vantaggio rispetto alla muscolosissima americana.

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