In MotoGP c’è una rivoluzione in vista e riguarda il calendario per il 2025. Ieri, al Red Bull Ring, Dorna ha riunito i responsabili dei team di MotoGP per ascoltare le loro richieste. In tanti, infatti, si sono lamentati del programma di quest’anno, soprattutto nella parte finale. Sono previste infatti bene due triplette: la prima composta da Misano (che ha sostituito il Kazakistan con un secondo GP), Indonesia e Giappone; la seconda da Thailandia, Australia e Malesia. Le squadre hanno chiesto di spalmare questi appuntamenti e sono state accontentate.
Secondo quando è venuto a sapere GPOne, il motomondiale il prossimo anno non inizierà più dal Qatar come tradizione (con l’eccezione del 2023, quando la pista di Losail era indisponibile a causa dei lavori di ammodernamento) ma dalla Thailandia. Buriram sarà quindi il circuito che terrà a battesimo il 2025.
Dopo questo appuntamento, con tutta probabilità si farà tappa a Lombok, in Indonesia, e poi in Qatar. I GP americani (Austin e Argentina, quest’ultima con più di un punto interrogativo) dovrebbero continuare a essere programmati a inizio anno, prima della ‘campagna’ europea di primavera ed estate.
Cambieranno anche i test invernali. L’appuntamento di Sepang è confermato, ma la seconda sessione di prove si terrà a Buriram, dove si correrà il primo Gran Premio stagionale. Probabilmente i test saranno una settimana prima dell’appuntamento inaugurale.
Un altro cambiamento è già stato ufficializzato: lo spostamento di Silverstone a fine maggio, il GP di Inghilterra dovrebbe corrersi dopo quello di Le Mans e prima di quello di Barcellona.
Queste le prime indiscrezioni, in attesa della prima bozza ufficiale.