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MotoGP, Morbidelli: " Io in VR46? Ho firmato con Pramac e non vedo l'ora di iniziare"

"Marc Marquez sulla Ducati andrà fortissimo, ma non posso dire con sicurezza che ammazzerà il campionato. Il livello della Yamaha? Chiedetelo a Rins dopo il test"

MotoGP: Morbidelli:

Franco Morbidelli è ormai al capolinea della sua avventura con Yamaha in MotoGP. In Qatar correrà la penultima gara in sella alla M1, per poi volare a Valencia e salire dopo l'ultimo GP della stagione su una Ducati. Il suo contratto con Pramac, ci dice che la Ducati in questione sia una GP24 , ovvero la stessa del teamu ufficilae. Ma con lo spostamento di Luca Marini in Honda e dunque la presenza in VR46 di una moto libera, si sono alimentati voci nel paddock che vedrebbero Franco tra i possibili nomi destinati a salire su quella moto. 

Nell'incontro con i giornalisti che apre il fine settimana di gara, Morbidelli ha espresso il proprio pensiero riguardo queste voci. 
"Sono contento della opportunità che Pramac mi ha dato e non vedo l’ora di iniziare a lavorare con loro su quella moto. Sicuramente VR46 è grandissimo team e conosco tutti i ragazzi. Si meritano tutto il bene che stanno facendo. Ma io ho firmato il contratto con Pramac ed ho voglia di iniziare a correre con loro".

Cosa ti aspetti qui in Qatar, il nuovo asfalto cambierà qualcosa?
"Mi aspetto un buon fine settimana, a Sepang siamo stati veloci davvero. Non so onestamente perché fossimo così veloci, ma spero che succeda anche qui. Non importa tanto il nuovo asfalto secondo me, tanto saremo tutti nella stessa condizione".

Nonostante una stagione difficile, tu sembri sempre rilassato. Un ultimo sussulto con la Yamaha è possibile?
"Mi sento bene dal punto di vista mentale, forte. Guardo il positivo che mi circonda, ho motivazioni forti. Sinceramente anche il fatto che ci stiamo separando con la squadra, ha messo tutti in una condizione tranquilla dal punto di vista mentale. Lavoriamo meglio nei weekend di gara e questo sta pagando secondo me. Tutto è possibile oggi in MotoGP, davvero".

Nelle ultime gare la M1 è andata forte. Quale è il livello della Yamaha secondo te, quello che vediamo oggi o quello di inizio stagione?
"Lo chiederete ad Alex Rins dopo Valencia. La mia opinione è che soffriamo tanto in accelerazione ed in tante altre aree. Hai bisogno che si verifichino alcune situazioni per tirare fuori il meglio dal nostro pacchetto. Ma adesso sono due anni e mezzo che guido questa moto e ormai sono abituato. Sarà interessante sentire cosa ci dirà un altro pilota. Cal Crutchlow ha sofferto nelle gare che ha corso con noi quest’anno, mentre altri piloti tester hanno sofferto meno. Vorrei vedere le prestazioni di Alex nel primo test, viene da una pausa lunga per l’infortunio. Ma di certo darà delle indicazioni e delle sensazioni che sarà interessante ascoltare".

Pensi che Yamaha meriti le concessioni?
"Io non sono preparato su questo argomento, non controllo di certo il campionato o altro. Direi che controllo solo la moto che guido. Non vorrei dire cose che mi mettano in difficoltà su questo punto. Magari davanti ad una birra parlerei anche, ma ora preferisco di no".

Domanda difficile: a Valencia andrai più forte tu o Marc Marquez con la Ducati?
"Marc è un otto volte campione del mondo, io ho vinto solo un titolo. In base alla sua storia, il percepito e quello che ci aspettano tutti, ed anche noi tutti piloti direi, è che lui salga sulla Ducati e che vada fortissimo. Probabilmente alcuni piloti si aspettano addirittura che ammazzi il campionato, come ha detto Crutchlow. Però questo sport riserva tante sorprese, questa categoria in particolare. Io non posso dire niente con estrema sicurezza come hanno detto altri".

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