Axel Bassani ha chiuso i test di Jerez a meno di tre secondi dalla vetta. Il distacco è certamente importante, ma il portacolori Kawasaki non ha voluto andare alla ricerca del tempo sul giro secco. La sua priorità è stata infatti quella di basarsi sulle sensazioni con l’obiettivo di raccogliere maggiori informazioni in vista delle prossime uscite con la ZX-10RR.
“Ieri non abbiamo girato molto, solo 20 tornate, dovevamo capire tanti aspetti della moto dato che era la mia prima volta – ha esordito - oggi speravo di girare di più perché abbiamo tanto lavoro da svolgere. Abbiamo perà capito il nostro problema e adesso dobbiamo muoversi verso quella direzione”.
Per il veneto la ZX-10RR rappresenta una novità non da poco.
“La Kawasaki è completamente diversa da Ducati anche se ha due ruote. Studieremo i dati e per capire la direzione da seguire. Qua a Jerez non ho cercato il crono, perché l’obiettivo era capirsi col team, senza andare alla ricerca del giro secco. Quando saremo pronti inizieremo poi a utilizzare le gomme morbide e quelle da tempo”.
Bassani spiega gli aspetta che hanno complicato questi due giorni.
“La moto impenna molto e perdo sul rettilineo, inoltre in frenata non riesco a rallentare come piace a me. Abbiamo però capito i nostri problemi e sappiamo dove lavorare”.
Ovviamente non mancano le cose positive.
“La ZX-10RR mi consente di sbagliare anche se non sono a posto, mentre la Ducati è più bastarda, perché se non sei a posto la moto è davvero tosta. Mi piace il cambio, perché è morbido e ti consente di cambiare in curva. Ancora non ho trovato base, ma la sensazione è buona”.