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Le Aprilia guardano tutti dall’alto nel venerdì di Barcellona, ma Bagnaia e la Ducati sono in agguato. Al termine della FP2, il campione del mondo occupa la terza posizione, rivelandosi il primo degli inseguitori. Non male come prestazione quella di Pecco, come sempre veloce e costante.
“Oggi ho utilizzato una diversa strategia rispetto a Martin per quanto riguarda la carena - ha detto - alla fine questa non è una pista dove hai bisogno di grande downforce. Ho però provato la nuova variante e devo dire che ci aiuta un poco di più. Le sensazioni sono state buone, avendo ottimi riscontri soprattutto nelle curve a larga percorrenza”.
L’attenzione di Pecco si concentra poi sul tracciato.
“Questa pista è al limite da circa 2-3 anni, dato che ci sono punti abbastanza pericolosi. Personalmente sono dell’idea che l’asfalto sia scivoloso e non hai trazione. Misano, giusto per fare un esempio, presenta più avvallamenti, ma comunque offre molto più grip. Questo è un aspetto di cui parlarne”.
Il piemontese entra poi nel dettaglio.
“Qua a Barcellona sembra di girare al Ranch. Tutti hanno problemi di grip, non hai mai trazione, non riesce a spingere come vuoi. A mio avviso sarebbe utile parlare con tutti i piloti per arrivare a cercare la migliore soluzione”.
A dettare il passo in questo venerdì è l’Aprilia.
“Questa non è una pista facile per me così come per la Ducati, dato che con poco grip mi manca sempre qualcosa. Siamo però riusciti a partire bene, chiudendo in parte il gap da Aprilia, che ha comunque un chiaro vantaggio in termini trazione”.
Pecco è però pronto per la bagarre nonostante l’incognita maltempo.
“Sono pronto a tutto. Inizialmente ero preoccupato per il meteo, dato che con 16 mm di pioggia non saremmo riusciti a girare. Vedremo quindi cosa accadrà, anche se in caso di pioggia sarà interessante vedere come riusciremo a girare sull’acqua visto lo scarso grip”.
A Bagnaia viene poi domandato cosa cambia rispetto agli altri tracciati.
“A differenza di altre piste, qua sono anni che non si gira sul bagnato. Sull’asciutto abbiamo visto che si scivola molto e per tutti sarà una situazione diversa”.
L’avversario da battere è chiaro.
“Questa è una pista dove Aprilia ha un chiaro vantaggio in termini di trazione. Maverick e Aleix sono infatti molto forti. È un po’ come l’Austria per la Ducati, dove devi vincere. Qua a Barcellona le RS-GP riescono a sfruttare bene il telaio come già fatto a Silverstone”.
