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La Superbike sbarca ad Assen per il primo round in Europa. Se da una parte c’è attesa per la sfida in pista, dall’altra già si parla di mercato. Proprio nell’ultima settimana il nome di cui più si è discusso è stato quello di Toprak Razgatlioglu, balzato alle cronache per il test svolto con la MotoGP a Jerez.
Attorno al 2024 del turco aleggia un grosso punto interrogativo e di conseguenza sarà necessario aspettare l’evoluzione della situazione. Qualcosa potrebbe invece già muoversi attorno ad Alvaro Bautista. Come ben sappiamo, il contratto dello spagnolo con Aruba scade a fine stagione, di conseguenza il campione del mondo dovrà decidere cosa fare.
Visto il suo attuale stato di forma e la competitività mostrata in sella alla Ducati, sembrano esserci tutte le premesse per proseguire assieme un altro anno. Aruba non ha dubbi in merito alle qualità di Alvaro e lo stesso discorso vale per il numero 19, che non ha il minimo interesse ad andare a caccia di alternative.
Come ci aveva anticipato Serafino Foti circa un mese fa a Misano, in occasione del weekend di Assen si inizierà a gettare le basi del rinnovo. A tal proposito al TT ci sarà anche Simone Battistella, che come ben sappiamo cura gli interessi dell’iberico.
Rimanendo sembra in tema Ducati e Aruba, uno dei piloti sotto contratto con la squadra di Stefano Cecconi è Nicolò Bulega, attualmente impegnato in SuperSport. Nel biennale firmato due anni fa dal pilota di Montecchio Emilia, una delle clausole prevedeva il salto in SBK in caso di vittoria del Campionato.
A nostro avviso, qualora Bulega non dovesse centrare l’obiettivo, ma riuscisse a dimostrarsi competitivo con la Panigale V2 per tutto l’arco della stagione, ci sarà comunque l’attesa promozione in top class. Ad avvalorare questa testi sono i test disputati con la Superbike, l’ultimo meno di un mese fa. D’altronde una terza stagione in SSP avrebbe poco senso.
Per far sì che questa possibilità si concretizzi sarà però necessario che qualche sella salti nei team satellite. Barni ha un alfiere come Danilo Petrucci, mentre Motocorsa un talento del calibro di Bassani. Infine c’è Go Eleven, che due anni fa ha scommesso su un giovane come Oettl. Qualcosa dovrà quindi succedere a meno che Aruba non decida di investire su una terza moto in forma privata, ricordando per certi versi l’esperimento di due anni fa con Chaz Davies in Go Eleven.
Sta di fatto che il mercato è pronto a decollare e ci aspettano dei mesi a dir poco incandescenti sul fronte delle trattative, visto che tutti i piloti sono in scadenza ad eccezione di Redding, Rea e Gardner.
