SBK, Michele Zasa riparte dalla Superbike a Phillip Island

Per anni lo abbiamo visto presente in MotoGP, dove ha raccolto il testimone del dottor Costa, adesso lo ritroviamo in Superbike. A seguito della chiusura della clinica mobile nel Motomondiale, Michele Zasa proseguirà il proprio impegno nel mondiale riservato alle derivate di serie.

A Phillip Island il direttore della struttura fa quindi ritorno nella categoria, visto che la clinica mobile proseguirà il proprio impegno a sostegno di tutti i piloti nonostante l’addio dell’altro paddock: “Ero già stato qua in passato e sono molto orgoglioso di poter continuare a dare il mio contributo – ci ha detto – durante ogni weekend di gara ci impegniamo per garantire il massimo sostegno ai piloti e a tutti gli addetti ai lavori del paddock che hanno bisogno. Loro sanno bene che in caso di bisogno noi siamo sempre qua disponibili insieme a tutti i nostri giovani e validi ragazzi del gruppo di lavoro”.

L’Australia segna quindi una ripartenza: “Cambio paddock, ma alla fine il lavoro è sempre lo stesso – sorride – mi fa poi piacere ritrovare vecchi volti che conosco come Lecuona, Petrucci, Aegerter e tanti altri che oggi corrono nelle derivate”.