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SBK, Rinaldi affranto: “Ho rischiato di cadere in tutte le curve”

“Purtroppo non posso controllare il meteo. La pioggia ha rovinato tutti i nostri piani e in gara non ho mai avuto fiducia con la posteriore. Sull'asciutto so che il potenziale è da podio"

SBK: Rinaldi affranto: “Ho rischiato di cadere in tutte le curve”

Le sue aspettative erano grandi, soprattutto dopo quanto visto in occasione della due giorni di test e nelle libere del venerdì. Gara 1 di Phillip Island lascia però un retrogusto amaro a Michael Rinaldi, giunto al traguardo in 14^ posizione a 55 secondi di distacco da Alvaro Bautista.

La delusione da parte del romagnolo è ben evidente al termine di una gara dove sognava di recitare un altro copione.  

“Non sono per niente contento di questa gara – ha detto – pensavo infatti ad un inizio di stagione diverso, ma purtroppo non posso controllare il meteo. La pioggia ci ha rovinato tutti i piani e ho faticato molto con la gomma posteriore, dato che non avevo grip. Ci ho provato comunque a spingere, ma ho rischiato di finire a terra in tutte le curve”.

Michael è quindi costretto a mandare giù un boccone amaro.

“Sull’acqua sono sempre stato forte in passato, ma questa volta è andata diversamente. Ho quindi deciso di salvaguardare la moto, tirando i remi in barca ed evitando rischi inutili. Se mi fossi infortunato alla prima gara sarebbe stato un problema non da poco”.

A questo punto non resta che voltare pagina e ripartire.  

“Nei test sono sempre stato competitivo e a stretto contatto con il vertice. Dentro di me ho la consapevolezza che possiamo lottare per il podio sull’asciutto e domenica ci proveremo. Ovvio che iniziare il Mondiale con 23 punti di distacco è tosta, ma siamo solo all’inizio”.

 

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