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Arriva a Phillip Island dopo una gara corsa col coltello tra i denti come quella di Buriram. Enea Bastianini è chiamato a colmare il gap dalla vetta del Mondiale, ma lui preferisce evitare di fare conti iridati. La sua mente è infatti focalizzata sul round australiano, dove per la prima volta corre con una MotoGP.
“Adesso vado a vedere i dati del passato, dato che non ho ancora iniziato a lavorare con Giribuola per il weekend di gara - ha esordito - in Thailandia le sensazioni erano buone in sella alla moto, specialmente a metà gara”.
A Phillip Island si preannuncia un fine settimana all’insegna dell’acqua.
“La pioggia non è la mia condizioni preferita, dovrò quindi imparare di più per il futuro. A Buriram non ho alcuna sessione sul bagnato, ma l’obiettivo è quello di rimanere davanti in ogni turno”.
Enea non perde comunque di vista la corsa mondiale.
“Per me è importante conquistare un risultato importante, dato che i punti di distacco dalla vetta sono molti. Devo però pensare una gara alla volta, dato che durante l’estate ho fatto un bel passo avanti. Qualora dovessi essere in bagarre per il Mondiale a Valencia proverò a vincere”.
Enea non dimentica infine la gara di due settimane fa.
“La visibilità era davvero molto bassa, ma dopo 5-6 giri ho iniziato a spingere, dato che la visuale è migliorata, così come le condizioni del tracciato e il mio passo. Purtroppo all’inizio l’elettronica non mi ha aiutato molto, ma poi sono riuscito ad emergere”.
