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La SSC Tuatara è l'auto più veloce al mondo: record con 455,3 km/h!

VIDEO - La Hypercar americana ha battuto Bugatti e Koenigsegg, diventando la regina della velocità massima. Il record è la media tra due passaggi sulla pista di atterraggio dello Space Shuttle

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La SSC Tuatara è ufficialmente la vettura di produzione più veloce al mondo. Il record è stato battuto in Florida, a Cape Canaveral e proprio sulla stessa pista di atterraggio utilizzata dallo Space Shuttle durante le sue missioni. Un luogo decisamente iconico, che rappresenta qualcosa in più di una semplice striscia di asfalto lunga 4 km. In questo posto si sono concretizzati i grandi sogni dell'uomo, da qui sono partire le missioni Mercury e poi gli Apollo.

L'uomo e la velocità. Da sempre un rapporto stregato, una sorta di condanna eterna a voler superare i limiti. Che siano i limiti di un mezzo meccanico, oppure del proprio corpo, poco importa. La velocità è da sempre una sorta di demone da sconfiggere, da addomesticare. Per quanto sia impossibile farlo realmente, per quanto sia pura illusione pernsare di poter controllare una forza tanto potente. 

Ci sono voluti oltre dieci anni per consentire alla Tuatara per passare da un disegno su un foglio bianco alla concretizzazione del sogno americano di costruire una hypercar in grado di battere i mostri europei. Adesso la Tuatuara è reale, con i suoi 1775 cavalli ed un CX di appena 0,279 sviluppati da una attillatissima carrozzeria interamente in firbra di carbonio. E' stata disegnata da Jason Castriota e il record conquistato resterà impresso nell'immaginario degli appassionati per diverso tempo.

Per chi adora titillarsi con i numeri, possiamo dire che il poderovo V8 di cui è equipaggiata vanta una cilindrata di quasi 6 litri, con i suoi 5900 cc, che accoppiato con un cambio sportivo che in modalità Track consente cambiate in meno di 100 millisecondi. Numeri che hanno consentito alla Tuatara di battere la precedente detentrice del record, ovvero la Koenigsegg Agera RS e risalente al 2017.

Rendere credibile questo record e totalmente attendibile era ovviamente uno dei requisiti fondamentali per poterlo definire ufficiale, per quanto non esista una misurazione oggettiva ed universalmente utilizzata per questo genere di record. La SSC ha dunque coinvolto Racelogic USA, Life Racing, Garmin e la IMRA (International Mile Racing Association). La strumentazione Racelogic è stata utilizzata per effettuare il cronometraggio dei passaggi ed la punta massima registrata il 17 gennaio è stata di 460,4 km/h. Nel passaggio a senso inverso, necessario per evitare aiuti da parte del vento, la punta è stata di 450,1 km/h. La media tra i due passaggi rappresenta dunque il record di 455,3 km/h.

Decisamente romantico segnalare che al volante del bolide in questa circostanza non c'era un pilota professionista, quando piuttosto Larry Caplin, proprietario dell'esemplare di Tuatara che ha segnato il record, che è ovviamente il n°1 dei 100 previsti per la produzione totale. Adesso l'obiettivo è battere il muro delle 300 miglia orarie, pari a 482,8 km/h. L'uomo e la velocità. Un demone ma anche una dolce condanna a sfidare i limiti. 

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