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MotoGP, Petrucci: "Il tandem con Dovi? Difficile replicarlo nei GP"

"Si potrebbe fare nelle prove, ma non in qualifica con il rischio di scalzare l'altro. Sono contento del mio passo con gomme usate, ma non basta"

MotoGP: Petrucci: "Il tandem con Dovi? Difficile replicarlo nei GP"

La crescita di Danilo Petrucci in sella alla Ducati ufficiale continua spedita, ed il ternano non perde occasione per manifestare il suo impegno ed i buoni rapporti che intercorrono tra lui ed il suo compagno di team. Tralasciando infatti la nona piazza finale, la giornata di Danilo ha vissuto il suo momento più importante durante le due uscite in pista insieme ad Andrea Dovizioso.

“Abbiamo fatto due mezze simulazioni di gara – spiega Danilo - nel momento in cui era più caldo, circa alle tre, e sono state interessanti. Avevamo già programmato la cosa due settimane fa a casa: l’ha proposta Andrea, lui deve capire alcune piccole cose per vincere mentre io come guidare per stare nelle prime posizioni senza consumare la gomma eccessivamente”.

Petrux non nasconde i retroscena di questa interessante prova

“Stamattina ero un po’ preoccupato a riguardo, non sapevo se sarei riuscito a reggere un determinato passo nella seconda parte, ma dopo aver visto la prima parte ho cercato di replicare le linee ed è andata bene, anche se ovviamente non avevamo la pressione della gara. Andrea mi ha detto di prenderla come un divertimento, e che se avessimo sbagliato una curva non ci sarebbe stato problema. Lui doveva capire delle cose ed io altre, ho cercato di fare il massimo”.

Ed alla fine tutto si è risolto per il meglio, con soddisfazione per entrambi i piloti

“E’ andata bene. Nella seconda parte di simulazione mi sono messo davanti, e sono contento del fatto che nonostante avessi le gomme usate il passo è stato buono, ed aver terminato girando in 2’00”4 non è assolutamente male. Andrea ha uno stile di guida che gli permette di stressare meno le gomme pur andando forte, specie in accelerazione, mentre io tendo ad essere più aggressivo”.

Ovviamente il pensiero corre ai weekend di gara, ed alla possibilità di replicare questo tandem durante le prove

“Potrebbe succedere, anche se nei weekend di gara è più difficile. Già l’anno scorso mi ha offerto aiuto ma è da sfacciati chiederlo: io spero che nelle prove potremo metterci d’accordo, ma non per fare il giro di qualifica dato che c'è il rischio di scalzare Andrea e non sarebbe una cosa carina. In ogni caso la giornata è stata ottima per noi”.

Danilo torna a parlare di sé, e della sua consapevolezza di quanto sia ancora lunga la strada da percorrere prima di arrivare alla meta

“C’è molto da lavorare lo stesso, quanto fatto oggi non basta per vincere e forse nemmeno per il podio, ma sono più vicino rispetto all’anno scorso ed a ieri, quando ho faticato a metà giornata. Ho capito tante cose oggi, alcune Andrea me le ha gentilmente spiegate e mostrate in pista: abbiamo raccolto tantissimi dati avendo due moto nello stesso punto e nello stesso momento”.

Infine il 9 spiega il programma di domani, e non solo.

“Domani mattina probabilmente useremo le gomme preservate oggi per risalire in classifica ma non è importante, il punto su cui concentrarci ora qui a Sepang è capire il nostro potenziale quando l’aderenza non è ottimale”.

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