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MotoGP, Zarco: la M1 2017 va male? Vinales ha vinto delle gare

Il francese è convinto: "Non sono stato più veloce rispetto al weekend, ma sento di poterlo essere. Mi permette di giocare, è importante"

MotoGP: Zarco: la M1 2017 va male? Vinales ha vinto delle gare

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E’ già tempo di primi bilanci al termine della seconda ed ultima giornata di test in quel di Valencia, ed uno dei più soddisfatti non può che essere Johann Zarco. Il francese ha essenzialmente mischiato le carte nel mazzo della Yamaha, risultando veloce sia ieri che oggi con la tanto bistrattata (dagli ufficiali) moto versione 2017.

“Sono contento che dopo un anno di esperienza riesca subito ad essere veloce ed a sentire diverse sensazioni sulla moto da spiegare ai tecnici. Non possiamo dire di essere andati più forte rispetto al weekend di gara, ma sento di avere il potenziale per farlo; al momento siamo quasi allo stesso livello che con la moto 2016, ma questa volta con la possibilità di crescere. Ora l’intenzione è lavorare su questa moto per farlo”.

L’adattamento del francese alla nuova Yamaha è dunque proseguito positivamente anche oggi, senza per ora scendere nei dettagli.

“Mi sono concentrato sul sentirmi a mio agio - racconta Johann - non ancora su parti specifiche come l’entrata o l’uscita di curva. Con questa moto riesco a giocare di più, cosa che nell’arco della stagione può essere molto importante per preparare le varie corse".

Il numero 5 sa il fatto suo, e si leva qualche sassolino dalle scarpe.

“I commenti negativi dei piloti ufficiali verso questa moto sono iniziati durante la stagione, e Valentino si è lamentato soprattutto in condizioni di bagnato. Voglio ricordare che Vinales ha vinto in Qatar ed in Argentina, quindi non si può dire che è una moto sbagliata”.

Un problema spesso sollevato da Rossi e Vinales durante la stagione è stato quello dell’eccessiva usura sul finale, aspetto su cui il transalpino ha iniziato oggi a lavorare.

“Mi sono concentrato sulle gomme coprendo la distanza di metà gara: è un punto difficile ma ci stiamo lavorando. A volte non mi sono sentito a mio agio, altre lo sono stato. Analizzeremo i dati dopo i test, e nei prossimi test lavoreremo ancora su questo punto; una volta trovato il giusto assetto per usare il potenziale di questa moto, credo sarà una moto in grado di vincere”.

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