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MotoGP, Suppo: Michelin ha reso il campionato meno scontato

Sulla prima parte di stagione "Zarco una bella sorpresa, mi aspettavo di più da Lorenzo. Marquez? La sua forza è vedere le cose in positivo"

MotoGP: Suppo: Michelin ha reso il campionato meno scontato

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Come stanno andando i test a Brno di Marquez e Pedrosa? “Bene, stiamo trovando bel tempo e non fa nemmeno troppo caldo”, Livio Suppo si diverte a tenere le carte coperte su quello che sta accadendo in pista. Neanche quando lo stuzzichiamo su un nuovo telaio di cui si vocifera, il team principal di Honda cede: “non capendo niente di tecnica, io non ho visto nulla di strano”.

Abbiamo capito l’antifona, allora è meglio parlare di questo campionato…
“È una stagione strana, tutti hanno avuto risultati altalenanti: Yamaha ha sofferto su alcune piste, noi su altre. Dopo i test invernali Vinales sembrava avere qualcosa in più di tutti, invece si è ritrovato a faticare in alcune occasione. Direi che è un campionato molto equilibrato”.

Questo equilibrio da cosa deriva?
Le gomme stanno giocando un ruolo fondamentale, ma per gli appassionati è un campionato più appassionante e meno scontato. Solo pochi mesi fa sembrava che sarebbe una sfida tra Maverick e Marc, invece è stato bello vedere vincere due volte Dovizioso e due debuttanti come Zarco e Folger andare forte”.

Questo è un campionato deciso dalle Michelin?
Non direi, le gomme in questo momento hanno una finestra di utilizzo molto limitata e a volte accade di non riuscire a utilizzarle al meglio, basta non avere il giusto setup. Però non vanno male per tutti, è solo più complicato”.

Con questa situazione non si rischia di vivere alla giornata?
Non sono d’accordo, alla fine nella parte alta della classifica ci sono i piloti che ci si aspettava. La situazione non è così disastrosa”.

Ci sono però continui alti e bassi, a volte anche Marquez e Pedrosa hanno criticato la moto...
La moto perfetta non esiste e c’è una continua evoluzione. Ogni mezzo ha caratteristiche che si adattano meglio ad alcune piste e peggio ad altre. A Jerez, per esempio, c’erano 3 Honda davanti a tutti in qualifica e avevamo il potenziale per farlo anche in gara. Penso che la nostra moto permetta di lottare per il podio in tutti i GP, fermo restando che continueremo a migliorarla”.

Qual è stata la sorpresa in positivo di questa prima metà dell’anno?
Sicuramente Zarco, ha fatto più di quanto tutti nel paddock si aspettassero. In verità non capisco perché fosse tenuto così poco in considerazione avendo vinto due titoli in Moto2”.

E quella in negativo?
Vedendo quello che ha fatto Dovizioso sulla Ducati, ma anche Petrucci e a volte Bautista, direi Lorenzo. La moto ora è competitiva, ma Jorge sta facendo più fatica di quanto ci si aspettasse. Quando era Valentino sulla Ducati tutti i piloti faticavano, ora solo lui.

Come stai vedendo Marquez in questo momento?
Marc è sempre Marc, vede sempre gli aspetti positivi delle cose e questa è la sua forza”.

Pedrosa invece?
Anche lui è positivo, più di quanto non lo sia mai stato. Lo vedo diverso e più forte, è a 26 punti da Marc ma aveva il potenziale per essere più vicino senza qualche gara andata male. Rispetto allo scorso anno, in cui aveva faticato molto nella prima parte, sta andando molto meglio”.

Fra poco più di due settimane inizierà la seconda parte di stagione, cosa ti aspetti?
Difficile dirlo, sicuramente non bisognerà buttare via nulla e giocare punto su punto. In questo momento però non si può sapere se ci riserverà tante sorprese quante le prime 9 gare, anche il meteo giocherà la sua parte. In questo momento c’è un tale equilibrio che è difficile sapere se qualcuno troverà quel qualcosa in più che gli permetterà di fare la differenza”.

La chiave potrebbero essere le gomme?
Come ho detto, avendo una finestra di utilizzo limitata le cose si complicano, ma questo è un discorso che vale per tutti.

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