Solamente pochi giorni fa citavamo i Promessi Sposi con quel "matrimonio s'ha da fare", ed in effetti, l'accostamento tra l'arte letteraria e quella motoristica per parlare dell'accordo tra MV Agusta e AMG di casa Mercedes sembrava calzante.
Calzante ma anche molto vicino, visto che si è appena conclusa. Per la prima volta, nel gruppo Mercedes-Benz, le due ruote entrano all'interno dell'attività. Se ne parlava da tempo, e come in tutte le storie romantiche di un tempo, il corteggiamento tra i due amanti è stato lungo, con i suoi alti e bassi, ma alla fine coronato dal matrimonio.
La dote di Schiranna riguardava comunque lo sviluppo che MV Agusta ha avuto negli ultimi tempi, con un'impennata recente data dai vari modelli - leggasi Rivale, Brutale, Dragster, F3, senza dimenticare la prossima Stradale - che ha portato alla produzione di 9000 moto annualmente. Un bel biglietto da visita, fondamentale nonostante l'appeal di una casa dal fascino e dal blasone così marcato.
Che l'accordo fosse vicino ne avevamo avuto il sentore anche durante la prova della Brutale Dragster RR (che potrete leggere su queste pagine a breve) quando un personaggio di spicco e molto preparato del gruppo di Schiranna ci disse esplicitamente come Mercedes non avrebbe comprato MV Agusta. Ed in effetti, qui di acquisizione non si parla: non stiamo parlando di un'operazione simile a quanto avvenuto tra Audi e Ducati.
Tecnicamente, l'accordo vede l'acquisizione si, ma di una quota del 25% di MV Agusta della società Daimler, attraverso la sua controllata Mercedes-AMG. La MV Agusta però, rimane a livello gestionale e operativo sotto l'ala della GC Holding, quest'ultima di proprietà, l'assonanza è evidente, di Giovanni Castiglioni.
MV Agusta è stata valutata circa 200 milioni di euro, quindi AMG avrebbe sborsato qualcosa come 45 milioni di Euro, a cui verranno aggiunti ulteriori 20 quale credito futuro.
Già, perchè per far funzionare un matrimonio servono le basi e l'obiettivo è presto detto: passare dalle pur buone 9000 unità di quest'anno a livello produttivo, alle circa 15.000 previsti nei prossimi tre anni, nella strada comunque già tracciata, con lo svulippo di nuovi segmenti e branche di mercato. Non a caso, sempre durante la presentazione della Dragster RR, Giovanni Castiglioni ha tenuto a precisare il grande sviluppo e l'insediamento nel mondo Crossover, Naked e Motardistico della casa di Schiranna, sempre con il proprio stile e la propria anima esclusiva, raffinata, ricercata, ma al contempo fiera e veloce.
Chiaramente conclamati i proclami sia in Superbike, con la nuova F4 che verrà svelata ad Eicma, e con la F3 in Supersport. Punto nodale sarà chiaramente lo sfruttamento delle sinergie tra le due aziende, a partire dalla rete vendita, per non parlare in termini di comunicazione e marketing. Attendiamoci di vedere le MV Agusta anche nei vari dealer AMG: due eccellenze fianco a fianco.
Il matrimonio è celebrato, è ora che i due nuovi "coniugi" proseguano per la strada tracciata. A partire dalla prossima Stradale, senza dimenticare l'animo racing, con la nuova F4...