Rossi 7°, la spalla paga dazio

AUDIO Valentino insisterà con la Safety Commission per correre in Australia a marzo


Valentino Rossi sperava di proseguire a guidare nella forma perfetta in cui l'abbiamo visto a Sepang, invece, nella fredda Phillip Island, la spalla ha cominciato a fargli male.

Anche per questo motivo il 31enne è stato cauto nel guidare (prima sul bagnato e poi, nella seconda metà del turno, su un tracciato in parte asciutto), durante il primo turno di prove libere, nel quale ha siglato il settimo tempo (1.42.626). Il setting è stato cambiato diverse volte ma c'è la certezza, anche da parte deigli uomini del suo team, che ci può essere un buon margine di miglioramento per prove e qualifiche di domani.

"C'è un tempo incredibile – ha detto il nove volte campione del mondo – abbiamo guidato al limite. E' assurdo pensare che ieri qui era bel tempo! Spero che domani migliori ma le previsioni meteo non ci lasciano molte speranze. Il mio setting sul bagnato era okay e mi sono sentito abbastanza a mio agio sulla moto, ma ho preferito non spingere troppo in queste condizioni, penso comunque che potremo migliorare. Un problema sono anche le gomme:”con una condizione così non si finisce la gara, ma andare fuori con questo freddo ed umido con le slick sarebbe rischiosissimo".

Come si sta comportando la spalla?

“La spalla è stanca e fa male, credo che stiamo pagando il prezzo delle due gare consecutive di Motegi e Sepang”.

Ti ha sorpreso Lorenzo, così veloce sul bagnato?

“Loro hanno lavorato meglio, hanno una moto più a posto, bisogna che ci diamo una svegliata. Comunque è stata una bella idea fare la prova perché ci ha dato modo di modificare il setup della moto”.

Dà più fastidio la pioggia, il freddo o il vento?

“Sarebbe meglio che ci fosse meno freddo e piuttosto che piovesse. In caso di asciutto avremo bisogno almeno di 16° per far entrare in temperatura le gomme”.

Tra poco andrai alla consueta riunione con la Safety Commission. Parlerai ancora di cambiare la data di Phillip Island sul calendario spostandola a inizio anno?

“Sono tre anni che insistiamo con la Safety Commission per corre qui in Australia a inizio anno. Ma come al solito c'è la priorità della Formula1, si vede che deve succedere per forza qualcosa di grave, magari con queste condizioni meteo...”.

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