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MotoGP, Petrucci: la nuova carena? ci siamo complicati la vita

"Un errore montarla nelle FP3, serviva più calma e poteva aiutarmi. Più felice per l'8° posto che per le prime file negli scorsi GP"

MotoGP: Petrucci: la nuova carena? ci siamo complicati la vita

Danilo Petrucci ieri, dopo i primi due turni di prove libere a Brno, era fiducioso del suo potenziale ma il sabato ceco nella mattinata gli aveva riservato delle brutte sorprese. Per fortuna il pilota di Pramac ha saputo smarcarsi dalle difficoltà e conquistare una terza fila che fino alle FP4 sembrava un miraggio.

Abbiamo fatto un errore montando la nuova carena nelle FP3 - ammette - Mi spiego, ci siamo complicati la vita da soli perché non abbiamo cambiato l’assetto alla moto e così non ha funzionato. La carena aveva dato dei vantaggi a Misano e avrebbe potuto farlo anche qua, ma serviva più tempo per provarla. Invece l’abbiamo montata nel turno che decide l’ingresso in Q2 e sono rimasto fuori”.

Per questo Danilo e il team hanno deciso di accantonarla in questo fine settimana.

La utilizzerò di nuovo, con più calma, in Austria, ma domani userò la standard - spiega - Alla fine sono soddisfatto di queste qualifiche, nelle ultime gare ero sempre partito in prima fila ma sono più contento di questo 8° posto perché la vedevo veramente scura. Sono riuscito a passare in Q2 e poi a fare un bel giro”.

Le preoccupazioni di Danilo non sono però finite e nei suoi pensieri c’è il meteo.

Con il caldo soffro veramente tanto, me ne sono accorto nelle FP4 - racconta - Mi manca aderenza al posteriore in piega, non è un problema nuovo e dobbiamo risolverlo. Un po’ è anche colpa del mio stile di guida aggressivo sul gas, quindi devo sforzarmi per stare calmo e non cedere al mio istinto”.

Se un sole cocente potrebbe essere un problema, invece qualche goccia di pioggia potrebbero trasformarsi in un aiuto per il ternano…

Sull’asciutto la vedo dura per il podio, ma se ci fossero condizioni miste - pensa a un flag-to-flag - allora sarei pronto a prendermi qualche rischio in più dei piloti che si stanno giocando il campionato”.

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