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Che ci piaccia o no anche i “ferri” custom stanno diventando hi-tech

Dopo i brevetti Harley-Davidson per il bilanciamento autonomo delle moto e per il cruise control adattivo, arriva anche Indian con il sistema radar

Moto - News: Che ci piaccia o no anche i “ferri” custom stanno diventando hi-tech

Sono il baluardo del concetto di moto senza tempo e fanno dello stile riconoscibile a metri di distanza (insieme al rombo dei bicilindrici a V) il loro tratto distintivo: parliamo delle custom, che più e meglio delle altre categorie di moto hanno saputo resistere all’arrivo della tecnologia e degli ausili di guida. Non certo per mancanza di spazio o per abbattere i costi, visto che si parla di bestioni da oltre 300 kg e da quasi 30.000 euro di solito. Più per una volontà, dettata anche e soprattutto dalla clientela del segmento, di avere una moto che non si pieghi ai dettami moderni.

L'evoluzione

Negli ultimi anni però anche le custom si sono dovute adeguare, soprattutto sul versante touring: basti pensare a Harley-Davidson Street Glide o Road Glide, che oltre al display TFT hanno anche acquisito una piattaforma inerziale a 6 assi con tutti i supporti alla guida che ne conseguono. Stessa strada per l’ultima arrivata tra le bagger dell’altro marchio a Stelle e Strisce, Indian Challenger. Insomma la tecnologia ormai è arrivata anche tra le custom, e non sembra certo finire qui.

I brevetti

Come forse è normale che sia i marchi guardano al futuro e hanno già un piano che sembra condiviso per lo sviluppo del custom touring 2.0. E’ di queste ore infatti la notiza che Indian ha depositato i brevetti per un sistema di sensori a 360 gradi, ben più complesso quindi di tecnologie che oggi sembrano d’avanguardia, come quello della Ducati Multistrada V4.

Il sistema di sensori sarebbe perfettamente integrato nelle sovrastrutture: la carenatura, le borse laterali e le barre di protezione consentirebbero infatti di avere uno sguardo globale sull’ambiente circostante. Certo, dal brevetto all’arrivo nella linea di produzione il passo non è affatto breve, ma guardando anche ai piani di Harley-Davidson che ha sviluppato un sistema di frenata emergenziale intelligente e anche la tecnologia radar applicata ai satelliti GPS.

 

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