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MotoGP, Espargarò: "Le nuove Michelin con KTM un vantaggio, con Honda un problema"

Pol: "a Barcellona avremo una novità ma non so se la useramo nel GP". Alex Marquez: "lo pneumatico duro all'anteriore sarebbe il migliore per noi, ma non riusciamo a portarlo in temperatura"

MotoGP: Espargarò:

Sono passate esattamente 20 gare dall’ultimo successo di Honda in MotoGP, da quando Marc Marquez trionfò a Valencia al termine di un anno quasi perfetto. Dopo il suo infortunio, iniziarono i guai e le cose non sembrano destinate a migliorare in fretta. La scorsa settimana, al Mugello non c’è stata una sola Honda nei primi 10 per la prima volta nella storia.

È stata una gara disastrosa” dicono in coro Espargarò e Alex Marquez alla vigilia del GP di casa a Barcellona.

Che la RC213V abbia dei problemi è sotto gli occhi di tutti e Pol aspetta con ansia i test di lunedì prossimo: “saranno molto, molto importanti - ha dichiarato - Non solo per provare delle novità, ma anche per potermi concentrare sulla moto e sulla guida senza la pressione del fine settimana di gara. Siamo un passo indietro agli altri dobbiamo migliorare”.

Come?

“Lavorando uniti, anche se non è facile quando le cose non vanno bene, ti preoccupi - la sua risposta - Non sono stato nemmeno fortunato, in 2 gare ho avuto dei problemi tecnici, ma devo avere fiducia in Honda. Fino a qualche settimana fa non capivamo neppure da dove venisse il problema, ora sì e dal Giappone appena hanno qualche miglioria la portano. Abbiamo una novità anche qui, anche se non sappiamo ancora se la useremo in gara o solo nei test. Però non basta chiedere di avere 6 nuovi telai e 3 forcelloni, bisogna lavorare in modo diverso, capire quello che funziona e quello che non funziona. È un processo e serve tempo”.

Che nelle corse non c’è. Inoltre anche le nuove gomme Michelin non aiutano.

“L’anno scorso avevo visto la cosa da un’altra prospettiva, perché la nuova carcassa aveva rappresentato un miglioramento per KTM - ha ricordato Pol - mentre Honda è stata penalizzata. Purtroppo, con il Covid, ci sono state meno possibilità di intervenire”.

Anche per Alex le gomme sono un problema per la RC213V e ne ha avuto un’altra conferma al Mugello.

Sono partito con la dura all’anteriore, che sarebbe la migliore per noi, ma quest’anno non riusciamo più a portarla alle temperature e alla pressione ottimali e non funziona - ha spiegato il pilota di LCR - Quello è un problema, poi ci servirebbe anche maggiore grip al posteriore, in modo da avere una moto più stabile e riuscire a esser più costanti”.

Il più giovane dei Marquez sa che non è solo Honda a dovere risolvere le cose.

Anch’io devo lavorare ancora molto su me stesso. Se guardo le qualifiche di Marc e la gara di Takaaki al Mugello, capisco che sono stati più veloci di me e che io non sfrutto ancora la moto al massimo” l’ammissione.

I due fratelli si saranno confrontati a casa in questi giorni?

Parliamo spesso di moto, ma solitamente di cross ed enduro, raramente di MotoGP, solo qualche commento - ha rivelato Alex - Non mi piace tempestarlo di domande ogni giorno, anche perché è chiaro quello che dobbiamo migliorare. Quando si è a casa è importante anche rilassarsi”.

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