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Dalla pubblicazione della notizia data dal fratello di Anthony Gobert, che Anthony si trova attualmente in un ospizio, sottoposto a cura palliative, non sono emerse altre novità. Nel frattempo su Superbikeplanet sono state pubblicate due news, QUI e QUI, che aprono degli interrogativi su 'The Go Show'.
di Dean Adams
Nei giorni scorsi è apparso sui social media un breve video con Anthony Gobert, ex pilota AMA Superbike, WSBK e GP. Nel video si vede Gobert indossare una camicia bianca a maniche lunghe, forse per nascondere i tatuaggi sul corpo, mentre riflette sulla sua illustre carriera di pilota. Questa clip sembra essere un'anticipazione di un prossimo film sulla vita di Gobert.
Il video evoca una serie di emozioni. È rincuorante vedere una figura un tempo famigerata nel mondo delle corse, che ha lottato con lunghi periodi di carcere, periodi da senzatetto e una lotta straziante con la dipendenza da eroina. Il lato positivo è che è ancora vivo.
Tuttavia, il filmato offre uno sguardo crudo e senza filtri sul tributo che due decenni di avversità e abuso di sostanze possono avere su un individuo un tempo vivace e sano. In modo molto simile alle candide interviste viste sul popolare canale YouTube "Soft White Underbelly", Gobert parla apertamente e brevemente delle sue passate lotte con l'eroina, l'hashish e la cocaina, il tutto mentre porta sul volto il tatuaggio di una pistola.
Egli appare come un crudo promemoria degli effetti devastanti della dipendenza. L'aspetto attuale di Gobert è in netto contrasto con l'icona delle corse americane che era un tempo, lasciando ai fan un senso ossessionante, se non scioccante, della trasformazione che ha subito.
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L'ultima volta in cui si era parlato di Gobert, suo fratello Aaron stava cercando di raccogliere fondi online per cercare Anthony, senzatetto e forse incarcerato, sulla Gold Coast australiana. La richiesta di denaro di Aaron comprendeva anche la sollecitazione di donazioni per poter comprare un'auto, perché a quanto pare non ne aveva una. All'epoca, altri membri della famiglia Gobert dissero in privato di non voler partecipare all'impresa di Aaron.
Le domande poste oggi alla famiglia Gobert sul perché mai sia stata postata sulla pagina ufficiale di Anthony Gobert un'anteprima di un film che anche loro trovano "profondamente preoccupante", in cui si parla di "tornare a correre" quando presumibilmente era in ospizio, non hanno trovato risposta.
