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Il venerdì di prove libere sul circuito di Sepang Jorge Martin lo ha concluso in seconda piazza staccato di poco più di un decimo dal leader provvisorio Alex Marquez. Focalizzato sul duello con Bagnaia per il titolo iridato, lo spagnolo non si è preso rischi inutili, fiducioso di poter fare meglio nelle prossime sessioni.
“Con il pericolo pioggia ho dovuto cambiare strategia, per cui nel primo run ho preferito non montare la gomma nuova. Quando l’ho messa nel secondo sono riuscito subito ad andare forte. Girare sull’1”57 nella prima giornata non è male. Complessivamente il ritmo è stato buono anche se nei primi minuti mi sono sentito un po’ bloccato”.
Pur essendo una moto molto buona, anche la Desmosedici del team Pramac non è perfetta, ma per lo spagnolo lavorarci su troppo non ha senso. “Sto correndo con lo stesso materiale di Misano. In generale siamo competitivi, quindi non è il caso di apportare modifiche significative. Ovviamente quando il livello è alto, è difficile migliorare. Per quanto mi riguarda mi sento a mio agio in sella in ogni situazione. Certo gli altri non stanno a guardare e fanno progressi. Ad esempio Pecco è uno che nel corso del weekend riesce a crescere molto. Globalmente quando si arriva al finale di una stagione tutti sono più forti perché conoscono meglio il mezzo”.
Parlando invece della pista e dei ritocchi apportati il madrileno si è detto abbastanza soddisfatto. “Rispetto ai test ci sono meno sconnessioni, tuttavia se n’è creata una nuova in ingresso alla curva 7”.
L’incognita climatica sarà protagonista del fine settimana malese e condizionerà l’approccio di tutto il gruppo. “Anche se l’ultima volta che è piovuto ho vinto, dovrò stare attento a restare dentro la top 10. Oggi ho compiuto degli errori, per cui credo di avere ancora qualcosa nel taschino”.
Infine un pensiero al connazionale Aleix Espargaro, autore di diverse cadute. “Proverò a parlargli per vedere se posso dargli una mano. Non so che problemi possa aver avuto”.
