Marquez si è giù unito ai suoi futuri compagni di marca, condividendo la conferenza stampa inaugurale del GP di Indonesia con Bagnaia e Martin. Sono loro due i migliori rappresentanti della nuova generazione di piloti con cui Marc dovrà scontrarsi a parità (o quasi) di moto dopo l’annuncio dell’accordo con il team Gresini per salire sulla Ducati. Il campione del mondo lo ha accolto in ‘famiglia’ con signorilità.
“Tre o 4 mesi fa sarebbe stato incredibile pensare a quello che è successo, ma negli ultimi tempi era diventato chiaro che le cose stessero prendendo questa direzione. Avevo detto a Motegi che lo pensavo - il commento di Pecco - Credo che sia un bene sia per noi sia per lo sport. Marc troverà la migliore base sulla nostra moto, sarà suo agio e non ci metterà troppo tempo per essere più veloce di quando sia adesso”.
Bagnaia non vede l’ora di carpirgli qualche segreto: “sarà bello condividere i dati con lui, vedere quello che fa. Sarà una bella sfida anche per lui perché saremo 8 piloti molto competitivi e sarà interessante”.
Su una cosa Bagnaia non ha dubbi: Marquez sulla Desmosedici sarà immediatamente veloce.
“Penso che già nel suo primo test sulla Ducati a Valencia potrà essere davanti a tutti - l’opinione del campione del mondo - Potrà provare tante cose, anche il time attack, e la nostra è una moto che si adatta a tutti gli stili di guida ed è molto prevedibile nelle reazioni. Il prossimo anno guiderà una gran moto, potrà frenare molto forte ed essere motore veloce. Non so se lotterà per campionato, ma starà sicuramente nei primi 5”.
In attesa di vedere cosa accadrà nel 2024, il piemontese deve preoccuparsi del 2023. Soprattutto ora che lui e Martin sono staccati per un incollatura, 3 punti che non sono nulla quando ne rimangono ancora 222 d assegnare negli ultimi 6 Gran Premi della stagione. Domani inizierà il primo, a Mandalika.
“Onestamente, mi sento bene - ha garantito Pecco - Le prossime 3 piste sono buone per me. Mandalika mi piace, l’anno scorso avevo faticato solo in gara, con il bagnato, ma ero stato competitivo nel fine settimana. Inoltre, in Giappone ho ritrovato le solite sensazioni in sella e sono stato veloce, sono tornato al mio potenziale”.
Quindi bisognerebbe approfittarne.
“Penso che questo circuito si adatti bene al mio stile guida e quest’anno gomme le opzioni di gomme sono migliori per me, saranno un GP interessante e una lotta intensa” la previsione.