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Per una volta, Marquez e Mir arrivano al prossimo Gran Premio con bei ricordi dal precedente. Il Buddh International Circuit è stato amico della Honda: Marc è salito sul podio nella gara di sabato e senza la caduta avrebbe potuto farlo anche in quella di domenica; Joan è scivolato nella sprint, ma ha ottenuto il 5° posto nella gara lunga. Risultati importanti per ricostruire fiducia e morale, soprattutto perché li attende ora il Giappone, il GP di casa della Honda.
"Motegi è sempre una gara speciale, soprattutto se si è un pilota Honda - dice Marc - In passato abbiamo vissuto molti momenti memorabili, vincendo campionati e l'anno corso ero tornato in pole position, quindi spero che riusciremo a fare qualcosa di bello per dare ai fan un motivo per tifare per noi. Le condizioni a Motegi possono spesso cambiare molto, quindi dovremo adattarci nel corso del weekend, ma il nostro obiettivo generale rimane lo stesso: fare progressi costanti e ottenere il miglior risultato possibile".
Per Joan Mir sarà la prima volta con i colori HRC: “non vedo l'ora di correre a Motegi come pilota Honda, i tifosi sono sempre incredibili e non vedo l'ora di tornarci. Veniamo da un fine settimana in India in cui siamo riusciti a essere costanti con un buon risultato finale e spero che potremo farlo di nuovo in Giappone - l’obiettivo - Però credo che questo fine settimana sarà più impegnativo, quindi vedremo cosa succederà. Tutto sta nel prepararsi a concludere la stagione nel miglior modo possibile".
