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SBK, Rea: “Io in Yamaha? È tutto in divenire, ma al momento sono solo voci”

Niente conferme o smentite sui rumor di mercato da parte del Cannibale, pronto a tagliare il traguardo delle 400 partenze in Superbike: “Sono orgoglioso, ma mi fa sentire vecchio”

SBK: Rea: “Io in Yamaha? È tutto in divenire, ma al momento sono solo voci”

È la Yamaha a far parlare di sé nel giovedì a Most del Mondiale Superbike. Oltre alla conferma dei 250 giri in più concessi alle R1 a partire dal Round ceco, a puntare i riflettori sulla Casa di Iwata sono le voci di un possibile approdo di Jonathan Rea nel box dei tre diapason a partire dal 2024, per riempire il posto lasciato libero da Toprak Razgatlioglu.

Rimpiazzare un pilota come il Campione del Mondo 2021 è un compito non da poco e forse un impegno troppo ambizioso in questo momento per uno degli attuali rookie del team GRT, Dominique Aegerter e Remy Gardner. Proprio in quest’ottica, il sei volte iridato potrebbe essere l’uomo più giusto per ricoprire il ruolo, considerato anche il periodo difficile vissuto dalla Kawasaki, che ha escluso il Cannibale dalla lotta per le vittorie.

“In questo periodo dell’anno ci sono sempre rumor e articoli sul mercato piloti e credo che la sella lasciata libera da Toprak sia il prossimo grande posto da riempire, ma per quanto mi riguarda non c’è molto da dire sul mio futuro. Ovviamente, trascorrerò la pausa estiva a casa con mia moglie e i miei figli e cercherò di capire anche quale sarà il mio futuro. È tutto è tutto in divenire, ma al momento sono solo voci, ha commentato Rea in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del campionato.

Nessuna conferma né smentita quindi da parte del Cannibale, che nella Superpole Race di Most diventerà il primo pilota a tagliare il traguardo delle 400 partenze in SBK. 

“È grandioso e ne sono veramente fiero. Considerando che nello scorso Round ho conquistato il mio 250° podio vuol dire che sono salito sul podio in più del 50% di quelle gare e se guardiamo alle mie vittorie, che sono più di cento, la percentuale è maggiore del 25%. Sono davvero orgoglioso, ma queste 400 partenze e tutto il resto mi fanno anche sentire abbastanza vecchio - ha chiosato Johnny ridendo - Dobbiamo continuare a lavorare, a divertirci in sella e a provare a ottenere un buon risultato”.

L’ottavo Round di campionato, l’ultimo prima della pausa estiva, non sarà un appuntamento semplice per il 36enne, che non è mai salito sul grandino più alto del podio del tracciato di Most, dal suo ingresso in calendario nel 2021.

“Sono abbastanza elettrizzato, perché sento di avere ancora del lavoro da fare a Most, visto che non ho mai vinto una gara qui - ha affermato Rea - Ho vissuto un buon momento a Donington e poi Imola e spero di poter lottare nel gruppo di testa ma, come è stato nelle ultime gare, il nostro obiettivo per Most deve essere quello di salire sul podio, per arrivare in buone condizioni alla pausa estiva e poi pensare all’ultima parte de campionato”.

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