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MotoGP, Fuori Marquez e Bastianini, ad Austin il primo rivale di Bagnaia è se stesso

Marc ed Enea, insieme a Rins, sono gli unici piloti ad avere vinto in Texas. Saranno a casa e con Quartararo in difficoltà, Pecco ha un'occasione d'oro per guadagnare punti importanti

MotoGP: Fuori Marquez e Bastianini, ad Austin il primo rivale di Bagnaia è se stesso

Enea Bastianini: 0 punti. Marc Marquez: 7 punti. Aleix Espargarò: 12 punti. Fabio Quartararo: 18 punti. Questi erano i principali avversari di Pecco Bagnaia prima dell’inizio del campionato e dopo due Gran Premi (e 4 gare) navigano tutti in cattive acque. Enea e Marc sono stati fermati dagli infortuni, Fabio continua a essere limitato dalla Yamaha, Aleix ha sprecato delle buone occasione e la sua Aprilia ha sofferto la pioggia in Argentina.

Fatto sta che il campione del mondo è 2° in campionato con 41 punti e unico pilota ufficiale nei primi 4 posti della classifica. Davanti a lui (per 9 punti) c’è Bezzecchi, dietro Zarco e Alex Marquez (a 6 e 8). Sulla carta, sono tutti outsider, nessun vero uomo di classifica. Fin qui la teoria, anche se la pratica in MotoGP può assumere tutte altre forme.

La cosa certa è che Marquez e Bastianini - ancora infortunati - non faranno punti nemmeno questo fine settimana ad Austin e che Bagnaia ha il dovere di approfittarne. Nessuno può avere le idee chiare sul campionato dopo due GP, ma da quello che si è visto il campione del mondo rimane il favorito per il titolo. Al netto dell’errore (imperdonabile) sotto la pioggia a Termas, Pecco ha dimostrato di potere essere veloce in ogni condizione, anche quando le cose non giravano nel verso giusto. Partito con una doppietta in Portogallo, in Argentina aveva le carte in regola per raddrizzare un fine settimana nato male. Nonostante la caduta, la classifica ancora gli sorride.

Anche per i demeriti dei suoi avversari. 

Quartararo può avere anche l’alibi di una M1 non ai livelli di Ducati e Aprilia, ma in classifica è per 3 punti dietro al compagno di squadra Morbidelli. La moto non sarà perfetta, ma il francese poteva ottenere di più in attesa di tempi migliori.

Lo stesso ragionamento vale ance per Espargarò, che non ha problemi di competitività per la sua moto. Anzi, Vinales ha messo la RS-GP sul podio in Portogallo ed è lui al momento il pilota Aprilia meglio piazzato in classifica (5° a 18 punti da Bezzecchi e 9 da Bagnaia).

Da qui, si capisce bene come Pecco abbia un’occasione d’oro fra le mani. Non tanto perché non abbia rivali (Bezzecchi è veloce e può ancora vincere, solo per fare un esempio), ma perché i più pericolosi per il campionato sono fermi o in difficoltà. Non è detto che la situazione rimanga questa e le rimonte sono sempre possibili (lo scorso anno Pecco recuperò 91 punti e in questa stagione con la sprint race ce ne sono ancora di più in palio ogni fine settimana), quindi è importante costruirsi un tesoretto da usare per eventuali momenti bui.

Bagnaia aveva vinto ad Austin in Moto2 nel 2018 (l’anno del Mondiale), mentre in MotoGP era salito sul podio nel 2021, quindi non è una pista impossibile per lui e nemmeno per la Ducati, che ha conquistato la vittoria nella scorsa stagione con Bastianini. Con Marquez e a Rins, Enea completa la lista dei vincitori al CotA. Il campione del mondo dovrebbe aggiornarla con il suo nome, sapendo che questo fine settimana il suo primo avversario sarà se stesso.

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