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MotoGP, Quartararo: "la Sprint Race non ha senso, è stupida e pericolosa, troppe gare"

"Noi piloti non siamo stati neanche interpellati sull'argomento. sette Ducati nei primi dieci? la scelta è tra lamentarmi o concentrarmi per dare il massimo. La nuova chicane? favorisce Yamaha"

MotoGP: Quartararo:

Fabio Quartararo, leader del mondiale, fino ad ora si è dimostrato l'unico pilota a saper gestire la sua Yamaha, senza nascondere mai però una leggera frustrazione, sopratutto dovendo lottare con così tante Ducati (ed ora anche Aprilia) in pista. Il pilota francese sa quindi che colpi di sfortuna come quelli di Assen sono un lusso che non può concedersi, e nelle FP2, circondato dalle Ducati, ha dettato il suo passo gara, tra i migliori nelle libere del venerdì.

A giudicare dal passo gara, sembra che i favoriti per la gara siate tu e Pecco. Sei circondato dalle Ducati però.
"Il passo in effetti è buono - ci racconta Fabio - ma poi si sa, le cose in gara sono sempre diverse e più complicate. La nota positiva è che sappiamo di poter essere veloci. Anche Rins è andato molto forte, peccato non sia riuscito a migliorare con la morbida. Abbiamo anche avuto un piccolo malinteso durante la bandiera gialla, ho montato la gomma da tempo al momento sbagliato sfortunatamente, quindi penso che abbiamo ancora dei margini di miglioramento prima della gara".

Dopo le modifiche al tracciato, con quella brusca frenata, è più difficile tagliare nelle nuove traiettorie?
"La differenza maggiore la si avverte nelle frenate, alcune sono davvero brusche, quindi dovremo stare attenti anche alle temperature. Nel 2020 abbiamo fatto fatica, ed anche nel 2021 le cose sarebbero potute andare meglio, ma quest'anno sembra che le cose andranno molto meglio da quel punto di vista".

Quindi Sei soddisfatto del nuovo layout del circuito?
"Nel primo settore siamo secondi quindi non è male, ma a essere sinceri preferivo il tracciato prima delle modifiche. Ma alla fine si finisce per preferire il layout che ti permette di essere più veloce. Per noi, questo taglio è migliore, è un segmento piccolo che si fa in prima, più breve di quanto mi aspettassi inizialmente. Quando si percorre il circuito in bici le cose sembrano molto più grandi di quando le si corre su una moto".

Secondo Johann invece, la chicane aiuta la Ducati, non la Yamaha.
"E' la prima volta che mi trovo tra i migliori tre in quel settore, sono abbastanza sicuro che per noi sia migliore" - scherza Fabio.

Come ci si sente così accerchiati dalle Ducati? Oggi ce ne sono sette nelle prime dieci posizioni.
"La sensazione è sempre la stessa, mi sento sempre al limite, con la pressione di non poter fare errori. Sinceramente faccio molta fatica, ma l'alternativa è lamentarsi e quello non porterebbe a nulla. Quindi preferisco rimanere concentrato dando il massimo, sperando che il prossimo anno la moto faccia un salto in avanti e ci dia una mano".

La notizia del giorno, è che dal prossimo anno il sabato si dovrebbe correre una sprint race, come SBK e Formula1.
"Ma è vera questa cosa? - chiede il pilota francese - per me la gara si svolge di domenica. A essere sinceri noi piloti non siamo stati minimamente interpellati in merito. Penso che con tutto il lavoro che già facciamo in vista della gara di domenica, questa aggiunta complicherebbe parecchio le cose, per me questa scelta non ha senso, con 21 Gran Premi ci sarebbero troppe gare. E' stupido" - ha poi concluso.

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