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Prova Piaggio MP3 2022: evoluzione della specie

VIDEO - La nuova incarnazione del celebre tre ruote mette sul piatto tantissima tecnologia, un design completamente diverso ed un TFT da 7 pollici ultraconnesso. Parte da 10.499 euro ed è un prodotto Premium da tutti i punti di vista

Prova Piaggio MP3 2022: evoluzione della specie

Qualche volta per cambiare realmente le cose ed offrire qualcosa di completamente nuovo e diverso, si deve pensare in modo nuovo e diverso. Ed è esattamente quello che hanno fatto gli ingegneri Piaggio quando nel 2005 hanno immaginato e poi realizzato l’MP3, un mezzo che semplicemente non esisteva. 

Una piccola rivoluzione copernicana, uno scooter a tre ruote capace di caricarsi sulle spalle un peso non indifferente. Perché sfidare lo scetticismo di tutti e proporre un mezzo così innovativo richiedeva una grande dose di coraggio, dote che evidentemente non mancava e che ha permesso al Gruppo Piaggio di vendere oltre 230.000 pezzi dell’MP3 dall’anno della sua introduzione sul mercato, ovvero il 2006. Se volete scoprire tutti i dettagli tecnici sul Piaggio MP3 cliccate QUI. Adesso vi racconteremo invece come è andata la nostra prima presa di contatto, avvenuta nella suggestiva cornice di Parigi. 

Piaggio MP3 - Evoluzione incessante

In Piaggio hanno sempre creduto nel concetto di evoluzione costante e l’ultima incarnazione dell’MP3 resta fedele a questa visione. Tutto è diverso, eppure tutto è uguale a prima, nel senso buono. Sono infatti presenti tutti i pregi che hanno conquistato centinaia di migliaia di clienti in Europa, che sono aumentati ulteriormente nella versione 2022 di uno scooter che fa della diversità la propria forza. Il nuovo design dello scooter regala un look più aggressivo, con uno sguardo quasi robotico dei due fari anteriori a Led con firma DLR. Un netto passo in avanti, ma sempre all’insegna dell’equilibrio generale. 

Salire in sella ed attivare subito il sistema che ‘blocca’ l’MP3 dritto, è un’esperienza sulle prima piuttosto strana. Ti viene quasi naturale muovere i piedi fuori dalla pedana per trovare l’equilibrio, ma dopo pochissimo ti abitui ad un sistema più che intelligente, uno di quei Device a cui è molto facile abituarsi ed ai quali è estremamente difficile rinunciare in seguito. In sella il passo in avanti appare netto subito sull’MP3, con il nuovo Display TFT da 7 pollici che ovviamente fa la sua parte nel dare la sensazione di viaggiare su un mezzo di alto livello. 

Un alto livello che è confermato dalle rifiniture generali, dalla qualità dei blocchetti elettrici e dalla razionalità di tutti i comandi, che devono gestire un quantitativo non indifferente di informazioni sul rinnovato dashboard. Il vano portaoggetti inserito nella parte superiore della strumentazione è molto comodo per poggiare lo smartphone, con tanto di presa USB per tenerlo carico mentre è collegato allo scooter tramite Bluetooth.  Il sistema keyless è una ciliegina sulla torta, ma non ci saremmo aspettati nulla di meno da un mezzo che ha aspirazioni di un certo spessore. 

Un plauso all’abitabilità a bordo! Per chi supera i 190 cm (come il sottoscritto) l’MP3 sarà una piacevolissima sorpresa da questo punto di vista. Lo spazio tra gambe e parte anteriore dello scooter è molto ampia ed il manubrio non interferisce mai con le ginocchia, anche nelle svolte particolarmente strette a manubrio quasi a battuta. Dote da considerare per chi non è un fantino. 

Piaggio MP3 - Due motori, ma non due anime

L’esperienza di guida che regala l’MP3 è davvero particolare, soprattutto per chi è a digiuno di esperienze in sella ad un mezzo a tre ruote. Il peso da fermo di avverte, ma basta partire dal semaforo per avvertire la qualità del lavoro svolto dai tecnici Piaggio, che hanno raggiunto l’obiettivo - 7 kg sulla bilancia. Sulle prima la doppia ruota anteriore deve essere compresa, perché la maggiore inerzia rispetto ad un mezzo a due ruote modifica parecchio la percezione di grip all’anteriore. 

Ti sembra quasi che l’avantreno sia lento nel seguire le tue indicazioni, ma in realtà bastano pochi chilometri per vedere questa percezione sparire e lasciare spazio ad una grande confidenza proveniente dall’anteriore. Serve solo superare le prime diffidenze, per trovarsi in sintonia con un avantreno che ovviamente garantisce livelli di sicurezza e grip sconosciuti ai rivali a due ruote. 

Le due motorizzazione 400 e 530 sono una certezza, perché tutto il lavoro svolto dagli ingegneri è stato volto a rendere più rotonda la curva di coppia piuttosto che a ricercare la potenza massima. Prestazioni giuste per entrambe le motorizzazioni, con il 530 che si mette in evidenza. Più brillante, ma anche più incline a vibrare al minimo. Non siamo al cospetto di motori sportivi, ma lo spunto che offrono è perfetto per la destinazione d’uso dello scooter che equipaggiano, il passaggio ad Euro5 è stata un’opportunità più che un problema ed il risultato è un ottimo compromesso tra prestazioni e totale sfruttabilità in sintonia con l’MP3. Grande passo in avanti per quanto riguarda la frenata, con il nuovo impianto che offre potenza e modulabili, il tutto condito da un abs perfettamente calibrato. Era un piccolo difetto del precedente modello, che è stato superato con grandissima efficacia.  

Piaggio MP3 - Target centrato

Nel corso della presentazione stampa dell’MP3 ci è stato spiegato chi fosse il cliente di riferimento di questo scooter. Un professionista che è abituato al comfort, che non vuole compromessi e che magari si vuole avvicinare allo scooter per affrontare la mobilità urbana ma non vuole rinunciare alle comodità di un’auto. Una figura disegnata con estrema precisione ed in effetti la razionalità con cui è costruito l’MP3 sembra calzare perfettamente a questa tipologia di cliente. 

Il sistema che permette allo scooter di restare dritto al semaforo consentirà di non sporcarsi le scarpe o i pantaloni quando pioverà. Il grip offerto dalle tre ruote anteriori garantirà sicurezza in ogni condizione, la connettività bluetooth sarà in pratica irrinunciabile per chi con lo smartphone ci lavora. Il tutto condito da rifiniture generali di alto livello, da una sella molto ampia e decisamente comoda e da un vano sottoscala altrettanto ampio, come da tradizione per l’MP3. 

Chi sceglierà l’MP3 saprà insomma di poter contare su un mezzo che offre tanti contenuti tecnologici, un’ottima maturità dal punto di vista ingegneristico ed uno stile moderno e ricercato in ogni più piccolo dettaglio. 

Piaggio MP3 - Cosa ci è piaciuto e cosa meno

Il nuovo TFT è uno spettacolo e la frenata è senza dubbio un netto passo in avanti rispetto al passato. Troppe vibrazioni da fermo soprattutto sulla motorizzazione 530, che però in verità svaniscono del tutto una volta in movimento. Il plexiglass anteriore ha dimensioni decisamente generose, ma per un mezzo che ha un prezzo non esattamente a buon mercato, sarebbe stato bello trovare un’unità regolabile. 

Piaggio MP3 - Quanto costa

Il nuovo Piaggio MP3 è già disponibile nei concessionari nelle sue tre versioni. La standard parte dal prezzo di 10.499 euro, la Sport arriva a quota 10.990 euro mentre per la Exclusive occorrono 12.999 euro. 

 

 

 

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