English
Italiano
Terzo e ultimo giorno di test in Indonesia, prima che tutti facciano i bagagli e si preparino per il primo Gran Premio del 2022 in meno di tre settimane, a Losail, in Qatar.
Dovizioso pur migliorando di quasi mezzo secondo rispetto a ieri è stato solo moderatamente soddisfatto.
Andrea deve ancora migliorare le sue sensazioni e imparare di più della sua nuova Yamaha, ha provato diverse impostazioni e ha fatto un long run prima di mezzogiorno. In totale, il pilota del WithU Yamaha RNF Team ha fatto 189 giri durante i tre giorni di test ufficiali.
"Oggi è andata un po' meglio. In termini di tempo sul giro, e poi mi sono sentito più a mio agio e ho potuto fare un po' meglio - ha spiegato Dovi, che poi ha aggiunto - Per quanto riguarda il mio ritmo di gara non sono molto soddisfatto, ma è stato molto importante fare il long run, dove ci si rende sempre conto di molte cose. È stato davvero bello confrontare il mio long run con quello di Fabio Quartararo con le stesse gomme. All'inizio era molto veloce, quindi sarà incredibilmente importante per me che in Qatar continui ad adattarmi alla moto. Nel complesso, non è ancora abbastanza, ma abbiamo migliorato in questi tre giorni e sono felice di questo risultato”.
Sembra, dunque, che contrariamente a quanto si dice la Yamaha non sia poi così facile da guidare.
“Se guardi alla guida, è facile, ma andare veloce è un’altra cosa - ha sottolineato il forlivese - ancora non sono contento al cento per cento. Abbiamo fatto tante prove di assetto e con carenature diverse, è stato un buon lavoro, ma dobbiamo ancora migliorare. Ci sono dei punti in cui vado meglio di Fabio, ma perdo troppo in altre aree. Questa pista è molto difficile e rende più deboli…i miei punti deboli. Dov’è che Quartararo fa la differenza? Nei cambi di direzione Fabio è pazzesco. È così reattivo… fa più velocità prima del cambio e prepara la moto meglio per l’uscita di curva. In Malesia perdevo tanto lì e qui è tutto un cambio di direzione. Lui fa i cambi con una tecnica ed una posizione molto redditizia”.
Andrea è un pilota molto analitico.
“Un Bilancio? Beh questi giorni sono stati molto produttivi in confronto alla Malesia. Abbiamo riprovato dei materiali. Ora riesco a frenare forte, che è uno dei miei punti di forza. Ci sono però dei segmenti del tracciato dove perdo tanto. Ho visto molti piloti competitivi, per cui non sono particolarmente contento della mia posizione. Però non si può dire che da questi test si riesca a capire tutto degli avversari, anche perché molto è legato al consumo delle gomme e da come le usi. Marquez e Pol Espargarò mi sono sembrati particolarmente forti sul passo gara, anche le Ducati sono veloci, ma il potenziale di tutti non è chiaro. Anche Rins è stato particolarmente incisivo. Vedremo le cose più chiaramente quando saremo in Qatar”.
