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MotoGP, Miller: “Oggi ho dato tutto, domani mi piacerebbe vincere”

“Con la prima gomma è andato tutto bene mentre con la seconda ho fatto un po’ di casino. Abbiamo avuto un buon passo, ho provato la dura ma non mi sono sentito benissimo. Domani mi piacerebbe unirmi al club di chi ha vinto 3 volte quest’anno”.

MotoGP: Miller: “Oggi ho dato tutto, domani mi piacerebbe vincere”

Per la seconda volta in 3 gare Ducati conquista la prima fila e per la terza volta consecutiva Jack Miller ottiene un piazzamento in top 3: ancora una volta l’australiano partirà dietro a Pecco Bagnaia ma dalla terza casella dello schieramento, con entrambi gli ufficiali battuti dalla Pramac di Jorge Martin. Miller, a causa di una scivolata nel finale in curva 11, non è riuscito a migliorare il suo primo tentativo chiuso con un 1.30.325 che lo ha tenuto a 4 decimi dalla pole, davanti a Zarco (oggi quinto) con il quale si giocherà domani il 4° posto in campionato.

“Ho dato tutto oggi! Con la prima gomma è andato tutto bene, con la seconda ho fatto un po’ di casino nei primi due giri, non sono riuscito ad andare mai oltre il primo settore. Per l’ultimo tentativo invece avevo fatto tutto bene ma ho visto le bandiere gialle per Pecco. Sapevo che probabilmente mi avrebbero tolto il giro, ho continuato a spingere per piacere personale. Ho avuto uno scivolamento in uscita dalla 9 e ciò mi ha portato più largo di quanto volessi andando verso la 11. A quel punto ho pensato che questa comunque sarebbe stata l’ultima qualifica dell’anno, l’ultimo giro veloce dell’anno, ero in modalità attacco e sono caduto – ha detto MillerComunque è stata una buona giornata, in generale abbiamo avuto un buon passo. Ho provato la dura, volevo fare un long run e ho fatto 18 giri, ma non mi sono sentito benissimo, ho corso qualche rischio. Volevo vedere dei miglioramenti sulla gomma con il passare dei giri ma non ne ho notati, il piano sarà quello di mettere la media, comunque mi sento bene per la gara”.

Domani la Ducati si gioca la possibilità di conquistare il titolo a squadre, dove Ducati ha 28 punti di vantaggio sulla Yamaha. Miller ammette di pensare anche a questo traguardo, ma ha svelato anche di volersi giocare le sue chance per provare a conquistare quella vittoria che 12 mesi fa gli era stata negata da Franco Morbidelli in un duello all’ultimo giro memorabile: “Sicuramente pensiamo al titolo per i team, mi piacerebbe però unirmi al club di chi ha vinto 3 gare quest’anno: ci è riuscito Pecco, e anche Marc, vedremo cosa possiamo fare domani”.

Dai piloti della Rossa sono arrivati tanti elogi alla Desmosedici, grazie alle tante pole e vittorie conquistate nelle ultime gare: Miller ritiene che sia tutto merito del gruppo di lavoro che c’è dietro le quinte e non un qualcosa frutto del lavoro di una singola persona. “È difficile da dire perché ci sono state tante persone in Ducati in questi ultimi anni. Non c’è una specifica parte che è merito di qualcuno, siamo in un gruppo, tutti gli ingegneri, insieme, discutono i feedback. Non penso che ci sia un merito di qualcuno nello specifico – ha spiegato – Quando lavoriamo su una determinata cosa, qualcuno può avere un parere negativo mentre qualcun altro trova invece qualcosa di positivo e si cerca poi di capire cosa ha causato il parere negativo. Il gruppo di lavoro che abbiamo funziona bene, c’è una buona comunicazione sui nuovi sviluppi della moto. Sfruttiamo molto i ragazzi di Pramac, e lo so bene essendoci stato, per lo sviluppo della nuova moto. Non si può ridurre il merito a una sola persona, la chiave è il gruppo, il modo in cui lavora e la coesione che c’è: il test team con Michele, i meccanici e poi noi. Tutti hanno meriti”.

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