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MotoGP, A Jerez due giorni di test, le novità prima dello stop invernale

Torna in pista la classe regina. Ultima occasione di vedere i prototipi in pista prima dell'inverno. Curiosità per Marc Marquez 'chioccia' del fratello Alex. Il lavoro prosegue dopo le prove di Valencia

MotoGP: A Jerez due giorni di test, le novità prima dello stop invernale

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Il 2020 è già iniziato martedì e mercoledì scorso a Valencia, dopo l'ultimo Gran Premio dell'anno ma proseguirà domani e dopodomani, 25 e 26 novembre, a Jerez.

La sorpresa dell'ultima ora è stato la rottura del contratto fra Avintia e Karel Abraham, ma non sembra che Johann Zarco possa salire subito sulla Ducati lasciata (si fa per dire) libera dal pilota ceco. Ufficialmente per problemi alle caviglie.

Il francese dunque probabilmente proverà solo a febbraio a Sepang, mentre a Jerez sulla seconda Ducati Avintia ci sarà Eric Granado, premiato per le buone prestazioni in Moto E dove ha terminato al terzo posto.

Come a Valencia saranno in pista Suzuki, Yamaha, Ducati, Honda, KTM e Aprilia ma per Honda proveranno solo gli ufficiali, senza il tester Stefan Bradl. Ci saranno invece Sylvain Guintoli (Suzuki), Michele Pirro (Ducati) e Bradley Smith (Aprilia) e Dani Pedrosa per KTM, Yamaha invece non ha un collaudatore disponibile.

Assenti Nakagami, Oliveira e Bagnaia per infortuni, il posto nel box di quest'ultimo sarà preso proprio da Pirro che agirà dunque dal box Pramac con a fianco Christian Gabarrini.

Attesa per Alex Marquez per la prima volta con i colori Repsol Honda

L'attesa maggiore, ovviamente, è per Alex Marquez che vestirà finalmente i colori Repsol con la squadra che è stata di Jorge Lorenzo. Gli altri due rookie, Brad Binder (KTM) e Iker Lecuona (Tech 3 KTM) proseguiranno il lavoro di adattamento.

A parte Aprilia che dopo la disavventrura del fuoco con Andrea Iannone, farà i test con la moto 2019, le altre case saranno tutte con prototipi in prefigurazione 2020, ma senza novità aerodinamiche per non lasciare intuire le proprie idee alla concorrenza.

Honda come è noto sta lavorando sulla guidabilità cercando di migliorare l'erogazione del motore, dopo che a Valencia Crutchlow ha rivelato di non aver visto miglioramenti in questo campo, e anzi si è lamentato dello 'scippo' di tre suoi tecnici da parte di HRC, ma dopo che Marquez ha ribadito che non si preoccuperà di quanto la moto sia 'cattiva' purché sia veloce, il povero Cal ha poco da sperare in grandi passi avanti.

Ducati, dal canto suo, sa di dover recuperare la superiorità motoristica, ma nel contempo è messa sotto pressione da Dovizioso e Petrucci che continuano a lamentarsi del sottosterzo. Vedremo come si evolverà la situazione ora che Jack Miller sembra aver preso maggiore fiducia in sé stesso e vorrà dire la sua sullo sviluppo.

Sul motore, ma perché sono rimaste entrambe indietro, stanno invece lavorando sia Yamaha che Suzuki. La casa di Iwata cerca anche una soluzione per migliorare il comportamento della gomma posteriore, problema che affligge maggiormente Valentino Rossi.

KTM, invece, sarà impegnata nella valutazione di due nuovi telai, entrambi provati sia da Dani Pedrosa che da Pol Espargarò, sempre in tubi, ma con un nuovo disegno.

Si proverà come sempre dalle 10 di mattina alle 18. Non ci saranno altri LIVE che la nostra diretta con Matteo Aglio già 'on site'.

QUI L'ANALISI DI TEMPI E VELOCITA' A VALENCIA

TUTTE LE FOTO DEI TEST DI VALENCIA

 

I tempi della recente due giorni di test di Valencia

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