Sepang: test CRT fermati dalla pioggia

I tempi alle 14. Solo Petrucci e Barbera nel deserto della pista


A metà della seconda giornata di test CRT, sul circuito di Sepang tutto tace a causa della famigerata pioggia già vista tante volte in Malesia. La pista è ancora in via di asciugamento, ma per una volta forse però le nubi, più che a fare un dispetto un dispetto, sono venute a stendere un velo pietoso sulla piccola compagine di sei piloti accomunati dall'avere in dotazione la nuova centralina Magneti Marelli. Di novità da provare ce ne sarebbero anche: la nuova elettronica necessita inevitabilmente di una discreta mole di lavoro, anche in funzione dello studio di nuove strategie da applicare alla mescola posteriore ad-hoc per le CRT portata dalla Bridgestone. La maggior parte delle moto è però in netto ritardo di preparazione, e la pista è rimasta pressoché deserta.

Come già successo ieri, il pilota in cima alla poco indicativa classifica dei tempi è Danilo Petrucci, autore di un 2'23.456 con la Ioda-Suter ma fermato dopo solo quattro giri da un problema ad una bobina. Si infittisce invece il giallo riguardante la squadra ternana. Pare in effetti che il team abbia portato due moto in Malesia, quella "corta" di derivazione Moto2 tanto criticata da Edwards ed un'altra con un telaio già scartato in precedenza. Tuttavia la mancanza di un numero sufficiente di cerchi costringerà 'Petrux' ed il neo-compagno Pesek (che si appoggerà ai tecnici del ternano non avendo con sé una squadra) ad alternarsi in pista, e pare che il clima nei box sia già abbastanza teso.

Sorte leggermente migliore per Barbera, in pista per 7 tornate (2'32.375) con la FTR motorizzata Kawasaki del team Avintia, mentre il compagno Aoyama ha effettuato solo una manciata di giri senza trasponder per verificare le condizioni del polso fratturato circa due settimane fa durante in allenamento con la moto da cross. Il giapponese ha però lamentato un dolore intenso nei cambi di direzione.

Ancora ai box invece le moto (FTR Kawasaki) del team NGM. Colin Edwards ha effettuato ieri lo "shakedown" della nuova moto, mentre Claudio Corti deve ancora indossare la tuta ed il casco.

I tempi alle 14:


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