I test della Superbike a Phillip Island hanno mandato in infermeria piloti di punta come Eugene Laverty, John Hopkins, e Leon Haslam. Mentre il primo ha optato per la fisioterapia, Haslam e Hopkins hanno dovuto effettuare un intervento chirurgico per curare gli infortuni, rispettivamente alla tibia e mano destra.
In un tipico esempio del detto 'mal comune, mezzo gaudio', i due piloti si sono scambiati messaggi rincuoranti su Twitter. "Mi dispiace per l'infortunio – ha scritto Hopkins a Haslam – Io mi opererò alla mano mercoledì mattina in California, quindi saremo sotto i ferri a orari simili".
"Grazie e in bocca al lupo a te – la replica del britannico – Metteremo a confronto le cicatrici a Imola. l mio piano è quello di provare a fare qualche giro venerdì pomeriggio per qualificarmi, nel caso piovesse sabato. Mi renderò subito conto se sarò in grado di guidare e correre. La caduta è stata il risultato di un highside, e quando accade il rischio di farsi male alle caviglie è grande (ricordate Lorenzo a Shanghai? N.d.R.). Devo comunque ringraziare il chirurgo che mi ha operato a melbourne, David Blackney per il lavoro che ha fatto, veramente ottimo. C'è purtroppo però solo una piccola possibilità che riesca a correre domenica".
Per la cronaca, entrambi i piloti sono stati operati senza complicazioni. "L'intervento è andato bene – ha scritto Hopkins, dopo la 29esima operazione della sua tribolata carriera – È bello essere a casa nel proprio letto. Dopo l'anestesia, ho bisogno di una dormita vera, anche se sarà una lunga notte quando gli svanirà l'effetto degli antidolorifici".
"Tutto a posto, anche se mi sento come se avessi bevuto 50 bicchieri di vodka – ha scherzato Haslam – Presto tornerò a Phillip Island".
Hopkins sarà rimpiazzato da Josh Brookes, mentre rimane incerta la partecipazione di Haslam alle gare di domenica.