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SBK: John Hopkins, anulare amputato

Inutili le operazioni e la riabilitazione. OK per l’esordio a Phillip Island

Moto - News: SBK: John Hopkins, anulare amputato

Dopo diversi infortuni e complicazioni, il pilota Superbike John Hopkins ha optato per l'amputazione dell'anulare destro. L’infortunio originale risale alle prove della MotoGP a Brno nel 2011, dove il pilota Crescent Suzuki correva come wild-card.

“Dopo sei operazioni e migliaia di dollari spesi in riabilitazione, è un peccato che sia finita così – ha commentato Hopkins su TwitterLa buona notizia è che mi sento già meglio e sarò pronto per la prima gara della stagione a Phillip Island. Le mie motivazioni sono intatte”.

Nonostante la riabilitazione e diverse operazioni, la ferita non era mai completamente guarita.  Oltre a complicare il cammino di Hopkins nella Superbike britannica, finito comunque con un secondo posto rocambolesco, la frattura aveva negato a ‘Hopper’ la possibilità di togliersi ulteriori soddisfazioni come wild-card nel motomondiale, dove si era spesso parlato di un suo ritorno. In quello che sembrava un incubo senza fine, un'infezione ne aveva ulteriormente ritardato la guarigione durante la pausa invernale. Da qui, la decisione di rimuoverlo completamente.

Quello di Hopkins non è comunque il primo caso nella storia del motociclismo professionistico. A fargli compagnia, ricordiamo ad esempio Barry Sheene e Troy Bayliss, entrambi infortunati al mignolo.

Dopo aver ricevuto gli auguri da diversi colleghi, tra cui il connazionale Nicky Hayden, Hopkins ha aggiunto con la solita ironia: “Visto che era venerdì 13, avrei dovuto chiedere al dottore di mettersi la maschera di Jason (Voorhees, il maniaco dell’omonimo film dell’orrore, ndr) mentre mi tagliavano il dito”.

Speriamo che 'Hopper' si riprenda dall'operazione alla stessa velocità con cui guida la moto.

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