SBK: Valentine "Pronti al debutto"

Non c'è sosta al team Crescent Suzuki: sono arrivate alcune parti e i tecnici e meccanici stanno lavorando per preparare le moto da spedire in Australia.   Sembrerebbe una data lontana il 6 febbraio quando tutto deve essere imballato e spedito ma in realtà è poco (o almeno appena sufficiente) per allestire le moto destinate al Campionato Mondiale Superbike 2012.

Jack Valentine è da tempo il team manager della squadra inglese che dopo aver corso nel BSB, affronterà dal prossimo anno il Mondiale, affidandosi a John Hopkins e Leon Camier.

"Il primo test ufficiale è il 20 febbraio, - ha detto Valentine - ma abbiamo intenzione di partecipare ad alcune prove private la settimana prima, e questo significa che dobbiamo avere tutto pronto per questi test, così come le prove ufficiali e poi il weekend di gara. E' una questione di organizzazione e logistica, ma abbiamo un buon numero di ragazzi e un sacco di esperienza, quindi sono sicuro che saremo pronti".

John Hopkins è stato operato ed ora sembra che il suo dito stia guarendo al meglio: "Il suo medico sembra contento dei progressi - continua Valentine - e tutto prosegue al meglio per l'Australia. Per Phillip Island stiamo allestendo la sua moto con più o meno con lo stesso set-up della sua moto BSB, e questo gli faciliterà il rientro. Dopo di che si passerà a lavorare con tutte le cose nuove, come al solito. Lui è già molto carico circa l'anno prossimo e non vede l'ora di salire sul moto di nuovo".

A Portimao ha già iniziato il suo lavoro sulla moto l'ex pilota Aprilia, Camier. "Leon vuole per adattarsi alla moto e ci ha dato alcune idee sulla forma del serbatoio della benzina in modo da poter infilare le ginocchia meglio possibile".

Uno degli aspetti più interessanti della partecipazione della Crescent Suzuki al Mondiale Superbike è la collaborazione con Yoshimura, una delle Aziende di Tuning più qualificate del mondo. "Stanno lavorando molto duramente - ha proseguito Valentine - e sono entusiasti di questo impegno per la prossima stagione. Ci aspettiamo due motori da loro a metà gennaio e una volta arrivati, costruiremo le moto, li metteremo sul nostro banco prova per testarli prima di spedire loro in Australia. E' tutto un po 'stretto, ma ce la faremo".

Non nasconde il suo ottimismo il team manager anglosassone: "Sono davvero contento di come stanno procedendo le cose. Abbiamo i piloti che vogliamo, la squadra che vogliamo, e siamo tutti in attesa della sfida del prossimo anno".