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Stoner si è presa l'ultima pole disponibile nel 2010 con una prestazione maiuscola in sella alla Desmosedici. Nessuno come lui è riuscito a interpretare il Ricardo Tormo e complici alcune somiglianze con il circuito di Phillip Island, Casey ha piantato una bandierina a casa di Lorenzo con il tempo 1.31.799.
L'australiano ha costruito la sua pole nell'ultimo settore del tracciato - un veloce curvone sulla sinistra - che Casey è sempre riuscito a fare di traverso nonostante l'intervento del traction control.
Secondo Jorge Lorenzo, che, pur dando il massimo, non è riuscito a fare allo stesso modo di Stoner l'ultima parte del tracciato.
Bellissimo da vedere e con una carogna micidiale addosso, Simoncelli che si è preso la prima fila (per la prima volta nell'ultima gara del 2010). Non solo una bella prestazione, anche una grande soddisfazione, quella di essere il primo tra i piloti Honda, con Pedrosa ottavo e Dovizioso nono.
Valentino, invece, ha fatto un turno in salita. Fino a pochi minuti dalla fine della sessione, Vale era tra la nona e la decima posizione. Poi il tutto per tutto giocato - saltando Barberà ed Espargarò - proprio sotto la bandiera a scacchi, quando il nove volte campione del mondo, è riuscito a mettere insieme un giro buono per la seconda fila.
"Ho tirato fuori il coniglio dal cappello - ha detto Valentino - migliorando in tutti i settori. Il quarto tempo non è male su una pista in cui è difficile sorpassare e considerando come eravamo messi prima. Stoner? Ha un T1 ed un T4 incredibili, ha guidato molto bene".
