Marc Marquez ha ottenuto il miglior tempo, e Bradley Smith ha mostrato il miglior passo: saranno loro due a dettare il ritmo, oggi pomeriggio, nel Gran Premio di Indianapolis, classe 125.
Terzo consecutivo giorno di gran caldo, nel catino dell'Indiana. Già alle otto e quaranta del mattino, quando le piccole cilindrate sono scese scendono in campo per il warm-up, per i piloti infilare la tuta era un affare.
Nella prima parte della sessione, è stato Smith a migliorare ripetutamente il miglior tempo, contenendo, con apparente facilità, gli attacchi di Rabat e Krummenacher, lasciati ad almeno mezzo secondo.
A tre minuti dalla fine, a sorpresa, Salom ha assunto per un istante il comando delle operazioni, rilevato poi da Marquez. Marc ha messo a segno un 1'48”352 che nessuno è più riuscito a migliorare, risultando decisamente migliore dell' 1'49”039 che rappresenta il record del circuito, ottenuto da Smith che qui evidentemente si trova) l'anno scorso.
Il migliore degli italiani è risultato, come spesso è successo, Simone Grotzky, quattordicesimo. Savadori ha concluso ventesimo; terzultimo Ravaioli, e penultimo Marconi, che da due giorni sta correndo con un febbrone, effetto di una affezione virale: probabilmente la stessa che, con raffreddore e mal di gola, ha colpito anche altri.
Masbou, ultimo sul tabellone dei tempi, è sceso in pista con una frattura all'anulare del piede sinistro: se l'è procurata ieri, cadendo in qualifica.