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Prova di forza di Marc Marquez a Motegi, dove lo spagnolo recupera dal fondo dello schieramento dopo essere rimasto pericolosamente fermo per alcuni interminabili istanti alla partenza (marcia non inserita), centrando l'ottava vittoria stagionale e riportando il vantaggio su Espargaró (2º) a 53 punti. Terzo posto per Rabat in una giornata da dimenticare per gli italiani: solo Corsi (6º) ha chiuso a punti.
LA GARA – Rimane pericolosamente piantato in partenza Marquez, mentre Redding si porta in prima posizione davanti a Espargaró e Rabat. Corsi transita sul traguardo in 11ª posizione, mentre Iannone è 17º davanti a De Angelis.
Nella prima parte di gara, Rabat prende un secondo di vantaggio su Redding e Espargaró. In quarta posizione c'è Elias, sulla Kalex del team Italtrans che apparteneva a Claudio Corti, braccato da Marquez, che ha rimontato praticamente l'intero schieramento in pochi giri. L'unico italiano in zona punti è Simone Corsi, 10º, mentre Smith è costretto al ritiro dopo un fine settimana promettente.
Le posizioni restano insolitamente congelate per una gara della classe intermedia. A parte il sorpasso di Marquez, che guadagna la testa della corsa ai danni di Rabat, la classifica cambia poco. Alle spalle di Espargaró, Redding, Elias, e Luthi si giocano la 4ª posizione. Corsi è ottavo, mentre Iannone continua la personale odissea dalla 18ª posizione. Bandiera nera per la wild-card Nozane, che era rientrato in pista dopo essersi ritirato.
Il duello tra Marquez e Espargaró si accende a cinque giri dal termine, con il pilota del team Pons che, limando decimo dopo decimo, riesce a riportarsi sugli scarichi del connazionale. Più indietro, la caduta di Toni Elias permette a Corsi di passare in sesta posizione.
Le traiettorie del duo di testa si incrociano più volte, con Espargaró che perde metri preziosi per non toccare Marquez in staccata a due giri dal termine. I due decimi coi quali il capo-classifica transita sul traguardo per l'ultimo giro si rivelano una dote sufficiente per centrare l'ottava vittoria stagionale (un record da quando Lorenzo ne realizzò 9 nel 2007) ed estendere il proprio vantaggio in classifica a 53 punti. Terzo posto per Rabat. Gli italiani: Corsi chiude 6º sul traguardo, Iannone è 18º davanti a Terol e De Angelis.
