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Non era iniziato come un week end positivo quello di Andrea Iannone in Qatar.
La moto nuova, la pista, l'affiatamento con la squadra, tutti elementi di un possibile disturbi, ma non per Andrea che ha avuto un solo cruccio in gara, riprendere i fuggitivi.
Scattato dalle retrovie, Iannone ha messo tutta la cocciutaggine degli abbruzzesi nella sua gara e ha fatto bene.
Prima è arrivato alle spalle di De Angelis e Corsi - che procedevano appaiati come se fossero ancora compagni di squadra - poi si è bevuto Luthi per arrivare in seconda posizione. Di più non si poteva, Bradl, infatti, aveva lasciato la compagnia già da un bel po'.
"E' stato un week end difficile - ha detto Iannone dopo la gara - per me abbiamo dovuto lavorare molto, perchè abbiamo avuto problemi di setting che mi hanno fatto partire indietro dopo le qualifiche. Sono veramente felice per come andata per aver portato il tricolore sul podio per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Grazie alla mia squadra e alla Suter che mi ha dato una mano. Ieri ero convinto che non ero lo stesso dei test e dell'anno scorso con il sedicesimo tempo, non mi sentivo così. Siamo rimasti nel box fino a tardi con gli ingegneri della Suter e abbiamo trovato una soluzione. Poi la notte ha portato consiglio ed è andato tutto bene. Ho visto che ne avevo di più in gara e mi sono messo alla rincorsa del secondo posto. La nuova squadra funziona e dell'anno scorso ho imparato ad essere un po' più riflessivo, non devo avere foga".
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