Nel panorama automobilistico c’è una novità all’orizzonte, anzi più di una in materia di pick up. Si tratta di veicoli a metà strada fra SUV e furgoni che negli Stati Uniti sono quasi un emblema, un simbolo di “libertà” molto popolare, ma che nel Vecchio Continente hanno stentato a decollare, almeno fino ad ora. Sul nostro mercato qualcosa si muove e le Case stanno investendo molto in questo segmento con nuovi prodotti. Per questo su OmniAuto.it è online uno Speciale pick up, un approfondimento utile per capire a chi e perché potrebbero convenire questi "fuoristrada col cassone". Tanto per cominciare occorre dare un’occhiata ai numeri.
In termini di immatricolazioni i pick up sono piuttosto rari sulle nostre strade. In Europa il più venduto nel 2015 è stato il Ford Ranger, consegnato in 23.700 unità, contro le ben 780.354 del Ford F-Series negli Stati Uniti si tratta di ben poco, ma è un numero significativo, incoraggiante e che non ha niente a che fare - per ovvie ragioni - con i risultati di un’auto popolare come la Fiat Panda. Tuttavia i costruttori guardano lontano e l’ampliamento dell’offerta lascia presagire un prossimo aumento della domanda. Inoltre, al di là dei numeri nei nostri mercati, il terreno è interessante anche per il costruttore nazionale: Fiat, grazie all'intesa con Mitsubishi, ha presentato il Fullback, destinato ai mercati del Medio Oriente, dell'Africa e dell'Europa e, di fatto, basato su L200. E poi in Brasile, dove già vende bene il Fiat Strada, ha appena lanciato la Toro. Per saperne di più, vi suggeriamo di leggere gli articoli pubblicati sullo Speciale pick up.