Tu sei qui

MotoGP, Tardozzi: “Bagnaia non tornerà al motore 2024, siamo spalle al muro”

“Non è il motore a creare problemi a Pecco. Stiamo facendo di tutto per lui, ma non siamo riusciti a dargli quella fiducia di cui ha bisogno”

MotoGP: Tardozzi: “Bagnaia non tornerà al motore 2024, siamo spalle al muro”

È un venerdì amaro quello di Valencia per Pecco Bagnaia, rimasto fuori dall’accesso diretto alla Q2. Il piemontese dovrà passare dalla Q1 così come Nicolò Bulega. In casa Ducati ci ha pensato quindi Davide Tardozzi ad analizzare la situazione del numero 63, al di sotto delle aspettative.

Un’analisi chiara e lucida quella di Davide: “Vedere Pecco nelle condizioni in cui si è trovato per la maggior parte della stagione non è assolutamente normale, visti gli anni precedenti – ha detto a Sky -è chiaro che Gigi Dall’Igna, gli ingegneri e tutto il gruppo Ducati hanno fatto di tutto per cercare di dare a Bagnaia la fiducia necessaria, che anche qua sembra non abbia ancora trovato. Direi che siamo un po’ con le spalle al muro, perché chiaramente stiamo facendo di tutto ma non abbiamo ancora trovato la quadra per dargli quella fiducia di cui ha bisogno. Anche oggi purtroppo si è lamentato della mancanza di fiducia e questo lo ha portato a perdere 1-2 decimi nell’ultimo settore.

Le difficoltà di Bagnaia restano tema d’attualità: “Stiamo cercando di capire i motivi di tutto questo, perché onestamente non siamo troppo distanti dalle soluzioni adottate lo scorso anno. Noi crediamo ovviamente a ‘Pecco’ quando dice che sente qualcosa di diverso, ma purtroppo non l’abbiamo ancora trovato”.

Infine il discorso legato al motore. A Tardozzi viene domandato se nei test di martedì Bagnaia tornerà a una specifica 2024: Non torneremo alla specifica 2024, perché non è quello a creare problemi di fiducia a Bagnaia. Continueremo su questa strada, anche se non ci sarà nulla di rivoluzionario”.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy