MotoGP, Quartararo: "Non avevo fiducia nell'anteriore. Male anche sul giro singolo"

Malgrado non siano mancati i colpi di scena causa un problema tecnico che lo ha fermato a metà delle pre-qualifiche di Valencia, Fabio Quartararo è riuscito a centrare l’ambita Q2 grazie al decimo crono segnato, che dovrebbe agevolargli il lavoro domani mattina. Capace di migliorarsi rispetto alle prove libere concluse al 14esimo posto, El Diablo è apparso tutt’altro che soddisfatto davanti ai media.

“Quando si è verificata la problematica al pomeriggio mi sono accorto che ero sporco di benzina, per cui ho dovuto cambiare tuta per evitare di bruciare in rettilineo – ha raccontato con il sorriso -  In generale non è stata una gran giornata. Ho faticato a trovare fiducia con l’anteriore che solitamente è il nostro punto di forza. Malgrado le modifiche apportate non siamo riusciti a trovare una soluzione. Speriamo si riesca domani perché anche sul giro singolo non mi sento a mio agio e in generale siamo indietro”.

La Yamaha è parsa particolarmente nervosa in apertura di gas. E’ una sensazione reale?
“La nostra moto è aggressiva nell’erogazione, ma non è un vero problema Alla luce del modo in cui è costruito il motore, l’accelerazione non è armoniosa e in alcune curve emerge di più”.

Cosa non sta funzionando?
"Noi sfruttiamo molto l’anteriore in frenata, ma qui ad esempio, alla curva 1 è come essere sul bagnato.  Cerco di fare del mio meglio, ma le sensazioni non sono le stessa del Portogallo, per cui vedremo come risolvere".

Hai guardato i dati di Augusto Fernandez?
“No, aspetterò il test di martedì. Non lo ritengo cruciale adesso. Ho chiesto al test team cosa dovevano fare, ma l’ho fatto solo per curiosità. Niente di importante”.

Photo Credit: Pier Luca Brunetti