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Sembrava scritta, invece ha pensato bene di far saltare il banco. Una fregatura in pieno stile quella servita da Bulega a Toprak in Gara 2 a Most. Il successo di Nicolò pesa eccome, perché giunto in quella che era considerata come la roccaforte del turco.
In tutto ciò Petrux è una garanzia e in Repubblica Ceca lo ha confermato al termine di un weekend tra pioggia, freddo e vento… Altro che primavera, sembrava di essere in inverno.
IL BELLO – Toprak e Bulega, ovvero i protagonisti di questo Mondiale SBK. Una sfida avvincente tra due ragazzi genuini, che in pista si rispondono colpo su colpo senza risparmiarsi, evitando di andare oltre il limite. La speranza è quella di assistere a questo confronto fino all’ultima gara della stagione a Jerez. Era da tanto che non si vedeva un duello del genere nel Mondiale SBK.
IL BRUTTO – Cremona gli ha lasciato l’amaro in bocca e allora ci si aspettava la reazione a Most. Qualcosa però non è andato secondo i piani, perché Andrea Locatelli ha dovuto fare i conti con un weekend condito da non poche sofferenze. Tra cadute e prestazioni al di sotto delle aspettative, al portacolori Yamaha è mancato il piglio necessario per stare là davanti, rivelandosi una semplice comparsa. Speriamo che a Misano il copione possa essere diverso.
IL CATTIVO – Le considerazioni di Bautista e Gardner lasciano pochi dubbi in merito al danno arrecato al via di Gara 2. Johnny Rea ne ha stesi due e la sua manovra è stata punita con un doppio long lap penalty. Da una parte sfortuna, dall’altra forse eccesso di fiducia.
LA DELUSIONE – La sua BMW ha circa 200 punti in meno rispetto a quella del suo compagno di squadra. Ci stiamo ovviamente riferendo a Michael van der Mark, protagonista di un weekend da horror a Most. Prima la caduta in Gara 1, poi fuori dalla top ten in entrambe le gare la domenica. A quanto pare la pazienza sta iniziando a scadere a Monaco.
LA CONFERMA – Ci sono due certezze nella vita: le tasse e il terzo posto di Petrucci a Most! Giù il cappello di fronte a Danilo, terzo nel Mondiale senza fare troppo rumore…
L’ERRORE – Non aveva mai sbagliato un solo colpo, invece questa volta è finito a terra. Stiamo parlando di Stefano Manzi, caduto il sabato in Gara 1. Fortuna che i suoi avversari non sono stati capaci di approfittarne. La leadership è ancora nelle sue mani.
LA SORPRESA – Sam Lowes e Yari Montella: per loro è stato il miglior weekend da inizio stagione ad oggi in SBK. Una menzione anche per Masia, che sabato ha conquistato il primo successo nella categoria.
IL SORPASSO – inutile e scontato: Bulega su Toprak in Gara 2. Da +21 si è ritrovato a +31 in meno di un batter di ciglio.
LA CURIOSITÀ – La riduzione del flusso di benzina avrebbe dovuto consentire alle Case più in difficoltà di avvicinarsi a quelle più competitive. A quanto pare non è cambiato nulla!
IO L’AVEVO DETTO – Toprak da giovedì fino a sabato: “Sono qua per vincerle tutte e tre”. Stava filando quasi tutto liscio, non aveva fatto i conti con Bulega e la sua Ducati.
