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Si fa tutto in salita il GP d’Argentina di David Munoz, dopo il contatto con Luca Lunetta nella gara della Moto3 di questa mattina. Lo spagnolo del team Intact GP era stato inizialmente sanzionato dallo Steward Panel con un Long Lap Penalty per aver spedito il pilota romano nella ghiaia in Curva 11, in regime di bandiera gialla, mentre si trovavano in lotta per le prime posizioni.
Munoz non è però riuscito a scontare la penalità durante il GP, poiché la sua corsa si è conclusa con una caduta in Curva 3 poco dopo la notifica del provvedimento. Il Collegio dei Commissari Sportivi presieduto da Simon Crafar ha dunque di deciso di riesaminare l’episodio incriminato e di imporre al 18enne anche la partenza dalla pitlane nel prossimo Gran Premio.
“Lo Stewards Panel ha riesaminato ulteriormente l’incidente dopo la gara e ha tenuto conto del rischio eccezionalmente elevato a cui sono stati esposti i marshal dopo il contatto, che ha portato il pilota #58 ad addentrarsi nella via di fuga - hanno spiegato i Commissari - Ai sensi dell’articolo 3.2.2 del Regolamento del Campionato del Mondo FIM Grand Prix, dato l’esagerato rischio causato, il Collegio dei Commissari Sportivi della FIM MotoGP impone in aggiunta la partenza dalla Pit Lane al pilota #64, che la dovrà scontare nella prossima gara del Campionato”.
Il 18enne andaluso non sarà però il solo pilota a dover scontare una penalità nella prossima gara della Moto3. Joel Kelso è stato infatti sanzionato con un doppio Long Lap Penalty per l’incidente con Angel Piqueras in Curva 12, che ha messo fine alla sua gara e ha impedito allo spagnolo di lottare per il podio.
Le motivazioni delle sanzioni:
