Il weekend della Malesia si è concluso con la decima vittoria di Bagnaia nella gara lunga, dopo aver dato spettacolo con un duello mozzafiato nei primi giri lottando contro la GP24 di Jorge Martin. Lo spagnolo grazie alla vittoria nella sprint e alla caduta di Bagnaia al sabato resta al comando in classifica con 24 punti di vantaggio ed ora lo scontro finale per il titolo si fa duro per Bagnaia. Un'ultima occasione di darsi battaglia in pista che si terrà a Barcellona dopo i terribili fatti di Valencia degli ultimi giorni. Un fine settimana quello di Sepang che ha visto anche dei passi in avanti da parte delle due Yamaha di Quartararo e Rins, oltre al ritorno di Andrea Iannone sulla GP23 del team VR46 lasciata libera da Di Giannantonio, che ha deciso di operarsi.
Le parole di Carlo Pernat:
"Tutto si deciderà a Barcellona, che sostituirà Valencia. In questo fine settimana abbiamo assistito a uno spettacolo che mancava da qualche anno. Nei primi giri Bagnaia e Martin si sono scambiati alcuni sorpassi da capolavoro. Dovrebbero fare un video di quello scambio e usarlo per le scuole di guida, così i piloti imparerebbero a guidare, ma anche a rischiare molto come hanno fatto loro. Bagnaia ha vinto la sua decima gara ed è dietro a Martin di 24 punti, è incredibile. Bagnaia ha dimostrato di voler essere il più forte, mentre Martin è stato fortunato a metà gara quando ha rischiato di perdere la moto. Non so come sia riuscito a salvarla, forse grazie al santo delle moto, hanno entrambi fatto un altro sport. Terzo posto per Bastianini, arrabbiato dopo aver avuto problemi con la moto per tutto il weekend. Ha guadagnato 12 punti su Marc Marquez, ora c'è solo un punto di distacco tra i due. Penso che vedremo i fuochi d'artificio nella resa dei conti finale, anche se Martin ha un vantaggio del 70%, il campionato potrebbe finire già con la Sprint".
"Bagnaia però ha una mentalità forte, è come una fenice, ogni volta che sembra finita ritorna. A Sepang ha vinto la gara da campione, non poteva accettare un secondo posto. Dieci gare vinte sono tante, per il resto abbiamo visto un errore da parte di Marc, non è più come in passato. Ora commette più errori perché è sempre oltre il limite, stranamente è caduto in una curva a sinistra. Un errore che ha pagato caro e che lo costringerà a lottare per il terzo posto in questa stagione a Barcellona. Abbiamo visto anche un buon Alex Marquez che ha chiuso al quarto posto, una buona gara anche per Acosta sulla sua KTM. Vorrei anche sottolineare la buona gara dei piloti Yamaha. Sia Quartararo che Rins hanno fatto un passo avanti, che non ci aspettavamo prima del prossimo anno".
"Forse l'anno prossimo saranno dei nuovi rivali, mentre per quanto riguarda la Honda, a parte Zarco qualche volta, non sono riusciti a fare meglio del solito. Infine, un bravo! Anche ad Andrea Iannone che si è buttato in questa gara senza alcuna preparazione. È improbabile che partecipi alla prossima gara, forse vedremo in pista Michele Pirro. Tuttavia Iannone ha dimostrato di avere ancora il suo talento, nonostante non corra da 4 anni, e lo ha fatto in una MotoGP molto diversa. Il suo weekend è stato degno di lode. Oggi non festeggeremo a causa della tragedia avvenuta a Valencia. Diamo la nostra solidarietà, sarebbe bello se una parte dei guadagni di Barcellona fosse destinata ad aiutare Valencia, a coloro che sono morti e che hanno sofferto. La situazione è ancora critica, Valencia siamo con voi".