Fabrizio Gillone
Anche quest’anno non abbiamo resistito all’attrazione fatale dell’HAT, se per i dakariani il deserto diventa irrinunciabile, noi eterni sognatori dei viaggi avventura senza confini, l’HAT di settembre è come posare l’ultima pietra sulla piramide di un ciclo d’emozioni che conclude nella maniera più gloriosa la stagione dell’offroad in alta quota!
E allora non guardiamo nemmeno più il meteo, temperature, diventiamo impavidi e pronti a tutto, vogliamo solo tanto offroad sulle montagne di Piemonte e Liguria liberi e felici, su percorsi che la grande famiglia HAT traccia scrupolosamente per far divertire tutti noi.
Quest’anno ben 5 percorsi dai 490 ai 900 km a seconda della formula scelta in base alle capacità di ognuno: dal Discovery, più corto (490 km) e semplice, al Challenge, la novità̀ con percorso più̀ lungo (930 km), impegnativo e sfidante con le sue prove di abilità di navigazione e rispetto dei tempi. Con il suo stile dakariano, tipo “malle moto” (con box personalizzata al seguito), il bivacco notturno e le sue prove tecniche, la Challenge ha aperto una nuova formula molto interessante per il mondo adventouring.
Noi abbiamo affrontato il Classic poco più di 500 km , che comunque prevede tratti impegnativi ma non partenza in notturna dell’ Extreme nella notte del venerdì, che da Sanremo si snoda verso Savona nell’entroterra ligure per poi addentrarsi in Piemonte.
Come nostro mezzo la scelta cade sulla nostra inseparabile Honda Africa Twin CRF 1100. ES con DCT sempre fida compagna da anni nelle HAT dalla prima versione 1000, gommata Continental TKC80 dagli amici di Pneusmarene , che tra l’altro quest’ultimo ha anche partecipato da neofita senza saltare nessun tratto fino alla fine, segnato da stanchezza e qualche crampo, ma già certo di non mancare nel 2025!
In questo incredibile appuntamento abbiamo anche approfittato per testare la action camera Insta360 AcePro su gli impervi sterrati di pietre e salti delle montagne Ligure/Piemontesi che ben sappiamo di quanti sassi e buche siano fatti, a dura prova la stabilizzazione della action montata al manubrio e sulle protezioni dell’Africa Twin, le immagini si commentano da se!
Qualità impeccabile, come anche la durata della batteria al freddo sotto l’acqua tutta la domenica, eppure non hai mai mollato! Grande INTA 360 AcePro e anche grande Honda, sospensioni elettroniche impeccabili su chilometri infiniti di pietre rendendo la guida sicura ma anche meno affaticante.
Ma a parte noi semplici piloti viaggiatori, c’erano i veri pro: i campioni dakariani del passato, da Franco Picco, Renato Zocchi, Andrea Balestrieri, Nicola Dutto, Fabio Fasola, ed altri del presente, come Maurizio Gerini, Leonardo Tonelli, Andrea Gava, Matteo Bottino, Marco Iob.
Anche tanti giovani, il mondo adventouring sta cominciando ad avvicinarsi sempre di più anche una fascia giovanile, tra i 18 ai 30 anni ben 60 piloti, il doppio rispetto l’edizione 2023, come anche molte girls, 25 costituendo veri team da quelle con le “Hondine” CRF300L mezzi facili, indistruttibili e dai consumi irrisori con il capo fila e guida Renato Zocchi con la sua immancabile Transalp, al nuovo gruppo del progetto Girl Full Power Yamaha sulle T7.
Veramente una bella carovana unita da passione e sempre pronte ad aiutarsi, dalle forature a rialzare la moto dopo una scivolata di troppo anche ai bordi di burroni, il buon Corrado Capra, l’uomo da cui tutto partì molti anni fa, al breafing di venerdì ricordava prudenza, prudenza, non è una gara ma qualcuno si fa sempre prendere la mano soprattutto alle prime partecipazioni, l’euforia è troppa e sembra di vivere un sogno rincorso da anni, a volte scappa la manetta anche per la stanchezza, l’importante è sempre e solo arrivare sani moto compresa!
Anche questa volta tutto bene, felici stanchi segnati dalla fatica, un po' umidi perché domenica la pioggia da mattino a sera non ha mai mollato, e sull’Assietta con soli 8 gradi era anche freschino dopo il 30 del giorno prima, ma si sa anche questo fa parte del gioco e poi senza polvere alla fine non è poi neanche male!
Ma tutto questo gran divertimento ha dietro un’organizzazione incredibile, mesi e mesi d’incontri con le autorità per i permessi, ambulanze e soccorsi sul percorso, 25 ristori per rifocillare i piloti su più percorsi giorno e notte: solo 56 veri appassionati del team HAT con la direzione di Corrado Capra e Nicola Poggio possono riuscirci, quindi un infinito grazie va a loro e naturalmente alle autorità Piemontesi e Liguri che da anni sposano questo progetto ben campendo dell’indotto importante sul territorio non solo economico, anche in considerazione della mole di partecipanti da tutta Europa, che al rientro nella propria nazione può trasmettere l’entusiasmo sugli endemici luoghi conosciuti grazie all’HAT.
Partire dal lungo mare di Sanremo, raggiungere i 2.500 mt. attraversando un’infinità di colli, terreni, fino alle montagne olimpiche del Sestriere è sempre per tutti un’esperienza unica che almeno una volta nella vita va fatta, anche noi che più volte abbiamo partecipato è sempre diversa, cambiano i compagni di viaggio, le strade si segnano dal tempo, l’acqua le scava e ogni anno mutano, ma una cosa non cambia mai la vogli di ripartire, di scoprire, mettersi in gioco e poi quando siamo sulla moto nella serenità di questi paesaggi, stiamo bene e questo è ciò che conta più di tutto!
Ora non rimane che ripartire e sognare una nuova avventura, sempre con prudenza, nel pieno rispetto delle regole, sul sito di Over2000Riders troverete tante belle proposte di viaggio e calendario appuntamenti 2024-25 tra cui le prossime HAT!
Buon viaggio.
Prodotti e accessori utilizzati:
Moto: HONDA AFRICA TWIN CRF1100L ES DCT
Casco: CASCO SCHUBERTH E2 EXPLORER BLU
Giacca: HONDA BOGOTA PRO DRYSTAR JACKET ICE GRAY BLUE BRIGHT RED
Pantaloni: HONDA BOGOTA PRO DRYSTAR PANTS ICE GRAY BLUE BRIGHT RED
Guanti: HONDA SMX Z DRYSTAR GLOVE BLACK BRIGHT RED
Stivali: Alpinestars Stivali Tech 7
Binocolo: NIKON SPORTSTAR EX 10X25 Water Proof
Action Cam: INSTA360 AcePRO
Action Cam: INSTA360 X4
Accessorio staffa montaggio action: Smallrig
Memory: Lexar SSD 1 TB
Navigatore: Garmin Zumo XT
Borsa posteriore: SW-MOTECH ION S
Borsa posteriore: SW-MOTECH Drybag 180
Borsa serbatoio: SW-MOTECH PRO Micro
Pneumatici: Continental TKC 80