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Maverick Vinales ha centrato a Sepang la qualificazione diretta alla Q2 di domani. L'Aprilia si trova a proprio agio in Malesia, almeno nelle mani dello spagnolo che ha issato la RS-GP in 5a posizione. Oggi sul serbatoio della moto italiana sono comparse delle appendici tese a diminuire il problema dell'aria calda che aveva fatto tribolare non poco Vinales in Thailandia. La speranza è che il problema sia se non completamente risolto, quanto meno ridotto e Maverick ha voluto elogiare il lavoro svolto a Noale per aiutarlo.
Lo spagnolo non si è poi sottratto alle domande riguardo il suo futuro, visto che Alberto Puig, intervistato da DAZN Spagna, ha continuato ad inserire il suo nome nella rosa dei potenziali candidati a sostituire Marc Marquez nel 2024 in Honda.
"Oggi tutti sono stati molto veloci pur essendo venerdì - il commento di Maverick - Io fino alla fine, quando ho montato una gomma nuova, non mi sentivo benissimo ma dopo è andato tutto al posto giusto. Il feeling è cambiato moltissimo ed ho potuto spingere. Sono contento, penso che abbiamo fatto un buon lavoro. Non ho parlato con Aleix, non so come mai sia caduto tante volte oggi".
Puoi spiegare come mai ad inizio sessione faticavi con le gomme?
"A volte succede, capita di avere gomme non esattamente al top ma fa parte di un piano preciso del team e non c’è nessun problema. Infatti quando a fine turno ho montato gomme fresche, tutto è rientrato nella normalità ed ho ritrovato grip. Oggi non sembrava affatto facile ma ce l’ho fatta, quindi sono contento".
La nuova appendice ha risolto il problema del calore?
"Oggi in realtà non fa così caldo, quindi non l’abbiamo provato fino in fondo. Ma abbiamo montato dei sensori di temperatura per fare dei controlli ed abbiamo visto che abbassa la temperatura di 5 gradi. Dobbiamo capire quando poi salgono molto le temperature se la differenza diventa maggiore e lo spero. Devo ringraziare Aprilia perché hanno fatto un ottimo lavoro in pochissimo tempo. In una settimana si sono inventati qualcosa di concreto per aiutarci. L’idea alla base di questa presa è che l’aria entri dal capolino ad alta velocità ed aiuti ad espellere quella calda. Ci sono due diversi modelli, una piccola ed una grande. Ma quella grande mi da un po’ fastidio quando sono in carena, mi solleva il casco, penso che utilizzerò l’altra".
Hai sentito le parole di Puig? Continua ad inserirti nella rosa dei candidati a sostituire Marquez nel 2024 in Honda.
"Si parla del 2024. Devo dire che è bello sentire le parole di Alberto, fa piacere. Spero che anche Aprilia le abbia sentite, che sappia che mi vogliono - aggiunge facendo il segno del denaro sfregando pollice ed indice - E’ sempre bello che un marchio importante come Honda pensi a te come pilota, vuol dire che stai facendo un ottimo lavoro. Ma ho detto tante volte che ho un contratto con Aprilia per il 2024. Ora come ora non c’è nulla, ma sappiamo che tutto può succedere anche se non credo. Per ora so che sarò in Aprilia".
Tanti piloti sembrano spaventati da una Honda così in difficoltà.
"Ci sono sempre cicli. Oggi la Honda è giù, ma domani...Devi essere fortunato da questo punto di vista".
Oggi sembra che il ciclo sia tutto dei Costruttori europei.
"Il fatto è che quando hai qualcosa di buono, anche gli altri arrivano ad averlo velocemente. Dobbiamo vedere, ora gli europei stanno facendo la differenza, ma in futuro non è detto che restino così le cose perché tutto cambia molto velocemente e lo sappiamo".
