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SBK, Bautista: “Il titolo? Ho parlato con Dall’Igna, mi ha detto di fare ciò che so”

“Penso solo a guidare e ad essere il meglio di me stesso. Non ho bisogno di aiuti e ordini di scuderia. Purtroppo per vincerlo qua a Portimao non dipende solo da me”

SBK: Bautista: “Il titolo? Ho parlato con Dall’Igna, mi ha detto di fare ciò che so”

Le premesse sembrano essere delle migliori. Alvaro Bautista ha infatti inaugurato il weekend di Portimao con il miglior tempo nelle libere del venerdì. Semplicemente incontenibile il campione del mondo, inarrestabile nella simulazione gara pomeridiana dove Toprak ha chiuso in nona posizione nella combinata.

Bautista appare calmo e sereno in vista del sabato.  

“Le sensazioni sono buone dopo questa prima giornata – ha esordito – ho lavorato sulle gomme con l’obiettivo di trovare quella fiducia di cui avevo bisogno. Rispetto ad Aragon non abbiamo apportato particolari novità alla moto, dato che ho le idee abbastanza chiare e qua la Ducati si è comportata bene. Devo solo cercare di essere calmo, evitare errori, per il resto sono felice di quanto fatto”.

A tenere banco è ovviamente il sogno iridato.
“L’unica cosa che penso è entrare in pista e dare il meglio di me stesso, dato che il destino non è nelle mie mani. Lo scorso anno dipendeva solo da me in Indonesia mentre questo weekend dipenderà anche da Toprak. Come ho già detto non penso al titolo, ma solo a cercare di fare del mio meglio e guidare la moto come so, divertendomi e dimostrando il potenziale”.

Se non dovesse chiudere i giochi in Portogallo, potrebbe riprovarci tra un mese nella sua Spagna.
“Che sia Spagna o Portogallo poco importa, la cosa che conta è vincere alla fine”.

In tutto ciò Toprak è partito in sordina, ma vietato fidarsi del turco.
“Sinceramente non saprei giudicare il venerdì di Toprak. Lo abbiamo visto rincorrere in altre occasioni, ma poi alla fine è sempre vicino a noi a giocarsi la vittoria. Mi aspetto quindi di vederlo competitivo anche se io sono concentrato solo su me stesso. La cosa importante è avere la velocità. Una volta che hai quella, tutto il resto diventa poi facile”.

Prima di partire per Portimao non è mancato un rapido confronto telefonico con Dall’Igna.
“Ho parlato con Gigi durante la settimana come faccio sempre. Non ci siamo detti nulla di particolare. Mi ha soltanto detto di fare ciò che so, ovvero guidare la Ducati come piace a me”.

Bautista pensa quindi solo a se stesso, senza volere ordini di squadra o aiuti.
“Penso che non ci sarà alcun ordine di squadra. Ovviamente se Michale può vincere cercherà di farlo, dato che è un pilota veloce, che vuole fare bene. La cosa importante è che non ci siano problemi tra di noi e di sicuro io non chiederò aiuti visto che tutti i piloti vogliono vincere”.

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